BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] .
Il B. arrivò a Bruxelles quando era in atto una trattativa di pace fra cattolici e protestanti, e la sua attività nell'estate del 1644, s'aprì il lungo conclave per la successionedi Urbano VIII, il vecchio e malandato B., decano del sacro ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] governo effettivo di Reginald Pole, in assenza del «parto» dell’agognato erede appariva scontata la successionedi Elisabetta.
-ispana tale da compromettere, di riflesso, l’esito della grandiosa intrapresa antiottomana in atto.
Il viaggio a tappe ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] giovane Lorenzo di Piero, da due anni assurto a capo del "reggimento", decise di riaprire quale atto dimostrativo la filiale a compensare con la ricerca di nuovi alleati il suo difetto di legittimità nella successione. Quale ambasciatore a Ferrara fu ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] "ad lecturam extraordinariam Digesti Novi et Infortiati"; da un atto del 22 ott. 1439 risulta che in quella data il di guida per il "buon governo" di uno Stato. Il G. considera, in successione, quelli che ritiene evidentemente gli aspetti di ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] ambasciatore a Firenze negli anni difficili della successione medicea e in missione diplomatica a Napoli di stampa e baratto di libri che corre sotto il nome di Vincenzo Giuntini", i locali per la nuova stamperia, riassumendo poi, con altro atto ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] , sull’operato di Spontini e prospettò per la successione un ventaglio di nomi di musicisti prussiani. Nella replica di Spontini al re in musica che collaborò con lui a Berlino: «Ogni atto dell’Olimpia costituisce un grande blocco musicale in sé ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] lasciare le sue cariche, piuttosto che accettare un atto lesivo dei diritti del potere civile.
Per discusso il problema della futura successione al trono del Regno di Sardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ritenuto compromesso nei ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] , ebbero una svolta decisiva, connessa con i dissensi nati nella famiglia scaligera a proposito di una sua eventuale successione a Cangrande, e con il provvedimento di bando che quei dissensi concluse. L'episodio è noto, in sostanza, solo per gli ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] neppure la data di apertura e la durata: l'unica fonte di cui disponiamo, l'atto pontificio che, in resero davanti al sinodo la confessione orale e scritta di aver eletto un laico alla successione del papa legittimo, durante la sua vita, contro ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] mentre il primo atto da cui risulta la presenza di B. a Faenza, è del giugno 1192: la sua elezione a vescovo di questa città va successione degli argomenti unacorrispondenza con la sistemazione dei primi quattro libri del Breviarium.
Ultima opera di ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...