ORSINI, Paolo Giordano
Elisabetta Mori
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Bracciano il 1° gennaio 1541 da Girolamo, di Giovanni Giordano e Felice della Rovere, e da Francesca Sforza di Santa Fiora, [...] del padre, gli spettò da subito la successione dello Stato di Bracciano e il ruolo di capo della ramificatissima famiglia. Il 12 febbraio campagne diffamatorie messe in atto dalla concorrenza spietata per la conquista di ricchi feudi e incarichi ...
Leggi Tutto
GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] Luigi subentrò al padre nelle mansioni di maestro di cappella, e tale successione non sarebbe certo avvenuta, salvo atto) poi replicato, nella stagione di carnevale del 1784, al teatro dei Risvegliati di Pistoia e al teatro di via del Cocomero di ...
Leggi Tutto
DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] Il vescovo di Pécs, inviato da Massimiliano II in Polonia con il compito d'organizzare il partito asburgico per la successione a di ottenere un'assoluzione romana per i trascorsi eterodossi di cui era imputato o almeno un atto che gli permettesse di ...
Leggi Tutto
VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] successione alla contessa.
Al contempo l’espansione di Bonifacio non era veramente concorrenziale con l’affermazione di poteri come i conti di Savoia o i vescovi di (Documenti di Scarnafigi, a cura di G. Colombo, 1902, p. 241).
L’atto – importante ...
Leggi Tutto
VILLA PERNICE, Angelo
Germano Maifreda
VILLA PERNICE, Angelo. – Nacque a Milano il 16 novembre 1827 da Giuseppe Villa e da Giuditta Pernice. Ebbe un solo fratello di poco più giovane, Antonio, morto [...] messe in atto dalla Destra al governo, i quali, tutti, s’impressero con decisione nel lavoro di Villa Pernice. Roma. Si veda anche Archivio di Stato di Milano, Successioni, b. 263, f. 78, Denunzia della successionedi Angelo Villa Pernice, 15 ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] sulle successioni vescovili in sedi di importanza strategica per Milano, deponendo Armanno di Gavardo dalla carica di vescovo di Brescia del brolo, ed è la prima volta in Milano che un atto ufficiale li nomina.
G. intervenne in modo deciso nella vita ...
Leggi Tutto
ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] dell’esercito pontificio, custodì Parma con ogni mezzo, giungendo al punto di ostacolare la successione al titolo ducale di Ottavio Farnese (che si era mosso senza attendere l’autorizzazione di Paolo III). Solo quando fu eletto Giulio III (8 febbraio ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] , nel 997 della morte dell'abate di Farfa, Giovanni III, e della difficile successione, Benedetto ed i suoi figli tolsero del dicembre 1015 (Reg. Farf., III, pp. 210 ss.), atto a chiarire quale fosse stata la loro condizione. Il fratello del papa ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] , candidato alla successione. Occorsero tuttavia alcuni mesi prima che, il 23 ott. 1913, lo si nominasse vescovo di Brescia.
Sarebbe imposta con la chiusura pretestuosa di circoli e oratori, mise in atto una sorta di resistenza passiva tendente, più ...
Leggi Tutto
ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] con l’allestimento, al Manzoni di Milano, della sua Fata del Nord, melodramma in un atto (libretto del reggiano Naborre Campanini), antica, moderna, avveniristica) e marcato da un’antitetica successionedi forme e stili. Fu inoltre scelto, tra venti ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...