PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] musica, componendo l’atto III di Atide (libretto di Tomaso Stanzani; Bologna, teatro Formagliari; atti I e II di Giuseppe Tosi e di cappella rispettivamente in duomo e a corte, il bolognese era divenuto il candidato ideale alla loro successione ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] maggio 1033, in un atto, quasi certamente da lui stesso dettato e sottoscritto su mandato di Pietro, priore di Camaldoli, in cui il musicale ogni volta che questa presentava la stessa successione intervallare dell'esacordo stesso, in modo tale che ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] gli stessi fenomeni considerati nei loro rapporti di somiglianza o coesistenza o successione. Il metodo positivo dell'osservazione, portato normativi che presiedono alla coscienza morale individuale. L'atto propriamente umano o morale è anzi, per l'A ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] alla decorazione pittorica della cappella di S. Biagio nella chiesa veronese di S. Nazaro. Del 1498 è l'atto dotale per le sue nozze dell'organismo creato, della regolare successione sulle superfici di arcate, finestre, lesene.
Tuttora, ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] con qualche omissione e con qualche modifica nella successione: Barcellona, Bibl. central, cod. 1259; del trattato), ripresa poi in La prosa delDuecento, pp. 7 s. (a cura di M. Marti).
Parlamenta et epistole (1242-43 circa). Caduti, dopo il Torraca, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] di fronte alla prepotenza straniera.
L’episodio, benché perdonato più tardi dalla Chiesa, lo avrebbe condizionato per tutta la vita. Il rimpianto per l’atto inverte la successione dei momenti politici del suo programma: l’arretratezza di quello Stato ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] notazioni ispirate al buon senso comune, punteggia gran parte dei 34 anni di una vita matrimoniale nel corso della quale gli episodi salienti (le assenze del D., la tragica successione della morte dei più fedeli collaboratori, i timori per la peste ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 1616 che dovette averlo sin stordito colla frenetica successionedi festeggiamenti culminati nella mirabolante "festa a cavallo" mentre, da parte pontificia, si prendeva atto che su di lui vegliava il Granducato di Toscana. Quando, poi, nel marzo- ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] al vescovato, che aveva per così dire "prenotato" con atto ufficiale nel novembre del 1521, quando era stato fatto coadiutore di Varino Favorino, vescovo di Nocera Umbra, con la riserva della successione. La riserva fu però annullata da disposizioni ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] di Paolo, i fatti privati si proiettano in una successionedi scene di vita sociale (il salotto di casa Ippolito, la seduta di essere il romanzo di una crisi risolta, è il documento di una crisi in atto. In quelle pagine di intensa autobiografia che ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...