FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] "professore sostituto con futura successione alla cattedra di arte oratoria e poetica di una iniziativa squisitamente politica, messa in atto con buona tempestività qualche mese prima del convegno di Plombières.
Con il riordino dell'università di ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] 'Oratorio, nonostante i tentativi messi in atto dall'Ingoli per convincerlo. Gli venne quindi proposta la carica di coadiutore con futura successione del vescovo di Chio, dove si era creata una situazione di frattura tra la popolazione e il vescovo ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] preoccupato di assicurarsi la successione. La notorietà della sua famiglia, la parentela con il conte di Gorizia la riconciliazione col quale il patriarca si stava adoperando. Un atto solenne di pacificazione tra i due principi, redatto a Cividale il ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] di rovesciare il governo del padre.
La decisione di Pinamonte di riservare la successione al figlio Tagino, con l'esclusione di con un solenne atto, rinunciò al potere in favore del nipote.
Il giorno stesso della rinuncia di Bardellone fu emanata ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] del Senato, che gli ordinava di andare in Polonia a rallegrarsi con quel re per la successione al trono d'Ungheria. Trascorsi alcuni Repubblica di opporsi all'imperatore, se fosse sceso in Italia, ma esortandolo ad evitare ogni atto che ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] insieme con il fratello Aimone, di osservare la volontà paterna per la successione.
Il breve periodo di soli cinque anni in cui franchigie, secondo la tendenza già pienamente in atto durante il regno di Amedeo V. Nel 1323 confermò infatti le ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] e, soprattutto, per esercitare pressioni su di lui che doveva pronunciarsi in merito alla successione nel Regno. Come si sa, , nel corso della quale venne rogato l'atto relativo a due fatti di notevole importanza per i loro riflessi politici: la ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] si stabilì a Ferrara, dove morì nel 1425 senza successione diretta, lasciando la sua eredità ai fratelli.
Dopo avere nominava maestro generale del conto della sua Camera, con mandato di occuparsi di tutti gli affari del principe (Boffito, pp. 380 s.). ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] un atto formale di adozione, ma con l'uso, divenuto generale tra i collaterali di Callisto III e di Alessandro VI. La data di S. Sede e la corte napoletana dopo la successione a quel trono di Alfonso II d'Aragona: nel tempestoso consistoro del ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] artistica di L. che ha iniziato la collaborazione con il direttore della fotografia Barry Ackroyd e ha realizzato in successione tragedie, ironie e capacità di resistenza quotidiane e con le quali L. lancia un atto d'accusa fremente nei confronti ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...