CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] contrariata da questo atto arbitrario del C., ingiungeva alla città di Gaeta di consegnare i fortilizi nelle mani di Guido Torelli, d'Aragona per sé e per i suoi eredi i diritti disuccessione nella contea e negli altri feudi del Regno. Il C. ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] successione: il diacono Simmaco, sardo d'origine, assai vicino ai circoli più fedeli alle tradizioni di Roma, proposto dagli ortodossi; e l'archipresbitero di S. Prassede, Celio Lorenzo, di L'attodi accusa fu seguito dalla richiesta formale di un ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] in successione a Domenico Grimani e riuscì eletto nel novembre 1388 fra sette concorrenti, suscitando il forte risentimento di Pietro Conte, cancelarius camere Crete, che in seguito cercò di diffamarlo. Il 12 dic. 1388 il D. rogò a Venezia l'attodi ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] la giovane regina, da questo momento, firmò ogni suo atto con il titolo di "triste reyna". Si era intanto aperta la lotta per la successione. G., con l'appoggio del popolo, tentò in tutti i modi di imporre sua figlia o suo fratello, il re d'Aragona ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] dei feudi di Puglia e Calabria, sui quali Sigismondo, figlio di Bona Sforza, vantava diritti disuccessione.
All' all'atto del congedo, che cioè era superfluo l'invio di un nuovo nunzio, giacché la prossima dieta avrebbe trattato di questioni ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] Infatti, nella difficile successione per la signoria di Ferrara ad Alberto d'Este, morto nel 1393, Azzo d'Este (sostenuto dai Visconti) andava avversando il giovane Nicolò (III) - riconosciuto come signore di fatto all'atto della scomparsa del padre ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] pilastro della cappella della Madonna del Voto del Duomo di Siena una statua di marmo – realizzata secondo la volontà di Perfetti espressa nel suo testamento – che rappresenta il poeta in attodi offrire alla Vergine la corona ricevuta in Campidoglio ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] alla lotta di liberazione e alla ricostruzione postbellica del capoluogo ligure.
Ultimo significativo attodi governo fu la . Rapida in questo caso fu la successione e, poiché era imminente la visita di Mussolini nel capoluogo ligure, appena due ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] furono travolti dalla guerra disuccessionedi Spagna (1700-14). Responsabile della rovina fu l'ultimo duca di Mantova che, allo gli offrirono una rendita vitalizia di 10.000 fiorini all'anno. Il 26 luglio 1773 firmò un atto con cui rinunciava a ogni ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] della commissione di cardinali e canonisti incaricata di esaminare la legittimità della successione imperiale di Ferdinando abitazione, firmò l'attodi soppressione dell'ufficio e contemporaneamente fece redigere un nuovo attodi protesta che non ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...