CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] re di Castiglia. Lasciata Napoli alla volta di Barcellona, l'Aragonese pose in atto una violenta rappresaglia ai danni di una chiara posizione di offesa e di contrasto, pareva impegnato negli intrighi per la successione e conduceva preoccupanti ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] anno compariva in un atto notarile privato, mentre nel 1447 risultava come creditore di un nobile scolaro di leggi, che, testimonianza di una lettera ducale del settembre dello stesso anno, nella quale, riferendosi alla successione del figlio ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] viso, una successionedi inquietudini sbalordite".
Questi, però, non era tranquillo: secondo lui Eduardo pretendeva di disporre a suo il monologo di Ciampa del II atto, fu applaudito calorosamente). Nel dicembre, presso il teatro Quirino di Roma si ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e monarchico (De Felice, 1966).
Al momento delle dimissioni di Casati, dopo la svolta autoritaria del 3 genn. 1925, anche il G. lasciava il ministero: Gentile lo indicò allora a Mussolini per la successione, ma il duce lo giudicò incerto e ripiegò su ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] con Federico Gonzaga per la successione nel Marchesato.
Al D. fu affidata una delicata e difficile missione quando, il 1º ott. 1479, venne inviato ambasciatore presso il duca di Milano. Il fluttuare dei rapporti di potenza tra gli Stati italiani ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] L'aumento del numero delle sfere, in atto dal Medioevo, appariva ormai a molti un di storia patria per le provincie di Romagna, VII (1889), pp. 142-153; Id., C. Marsili e la successionedi G.A. M. nella lettura di matematica nello Studio di ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] civile presso quella università per lo stipendio di 1.000 marchesani annui (atto notarile, in Scalvanti, pp. 27 s nella seconda esamina la possibilità per gli illegittimi di essere chiamati alla successione dei genitori; nella terza illustra i modi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] degli alti salari che le statistiche documentavano in atto nei Paesi capitalistici più sviluppati e che invece resa tanto maggiore dalla radicale scomparsa di ogni pretendente alla successione e la civiltà capitalistica segnerebbe veramente ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] . stesso si attribuisce nell'atto col quale il 5 marzo 1457nominava il podestà di Viterbo: Arch. Com. di Viterbo, Riformanze, vol. del papa di riconoscere il diritto alla successione al trono di Napoli di Ferrante, figlio illegittimo di Alfonso, ma ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] di Filippo V di Borbone, il quale si era insediato sul trono di Madrid mentre infuriava la guerra per la sua contestata successione capodanno lunare si rese pubblicamente protagonista di un grave atto d'intolleranza, calpestando alcune suppliche, a ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...