ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] diamante, in occasione della sua successione (1471), varie barde e lance (1471, 1478, 1479, 1482), 40 targoni col diamante (1487).
Fin da giovane Agnolo rimpiazzò gradualmente il cugino Benedetto come favorito dal Comune di Modena: per piccoli lavori ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] di potere nutritivo, la successionedi gravidanze e periodi di prolungato allattamento, possono determinare una situazione di grave carenza alimentare (in particolare di calcio e di vitamina D), in grado di carattere di deliberato atto comunicativo e ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] infiltrazioni protestanti era in atto una ripresa del cattolicesimo, iniziata vent'anni prima durante la nunziatura di un cugino del L eletto, con incalzante successione, a un'altra ambasceria, stavolta nella prestigiosa corte di Francia (21 luglio ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] mesi, in capo alla quale gli Spagnoli, impegnati nel conflitto per la successione del Monferrato, dovettero rinunziare ad intervenire in favore del principe di Masserano, consentendo così al C. forse il più importante successo della sua nunziatura ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] 1193, e nel maggio dello stesso anno divenne per successione cardinale prete con il titolo di S. Prisca (la prima firma è del 28 e il priore della collegiata di S. Lorenzo di Spello, nella diocesi di Spoleto, affidata da un atto del 1° febbr. 1199 a ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] sua successione imperiale, pur da Roma discussa e contestata - che egli s'imponga con tutto quel prestigio atto "ad per puntare - schivando la successione dell'eletto Daniele Barbaro - alla nomina d'una figura di suo totale gradimento. Un suggerimento ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] designò il G. come candidato alla successione. Non è dato di sapere se anch'egli come i predecessori Terra, reg. 6, c. 6r; Procuratori di S. Marco "de Citra", b. 236 (atto del 21 luglio 1471); Giudici di petizion, Sentenze a giustizia, reg. 162, cc ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] avvenuta per l'estinguersi degli aventi diritto alla successione feudale degli Acquaviva d'Atri (1757), questo atteso; il D. rifiutò inoltre di versare la "cautela" di 5.000 ducati all'atto dell'assunzione dell'incarico in garanzia patrimoniale ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] maggio dell'872 e relativi alla doppia successionedi Lotario II e di Ludovico Ii; è meno probabile infatti che la moglie nell'881 (ibid.).
D'altro canto la presenza di E. in un atto del 901 (ibid.) non implica necessariamente che ella fosse ancora ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] catastale intestata in origine al nonno Bartolino di Clementolo, significa - come èassai verosimile - un'avvenuta successione al padre. Morto comunque egli era sicuramente prima del 27 nov. 1416, data dì un atto che riguarda la madre del B., Caterina ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...