FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] a Firenze il 10 giugno.
Il momento politico era assai difficile per le riforme ecclesiastiche in atto in Toscana e per i provvedimenti di ridimensionamento dei conventi. Benché visti con favore dal granduca, gli scolopi incontrarono l'opposizione del ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] diretta di Costantino, giudice di Cagliari, era estinta e che la successionedi quel giudicato di uno spazio, nella città di Oristano, atto all'edificazione di almeno cento case e botteghe, e, infine, l'obbligo di revocare le concessioni di ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] che i Cocconato parteggiavano per Manfredo di Saluzzo, uno degli aspiranti alla successione, poiché sin dal gennaio precedente il la Chiesa di Vercelli.
Nel gennaio del 1311, dopo essere stato presente ad un altro atto fra il marchese di Monferrato ed ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] si poneva all'imperatore la questione di F., dato che proprio lui lo aveva prescelto per la successione. Scrisse perciò a Roma che messa in atto da Costanzo a danno di Liberio, per quanto sia potuta apparire, agli occhi dei Romani di allora e poi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] suo arrivo a Genova dovette prendere atto dell'avvenuta deposizione e dell'elezione di Raffaele Adorno e ritornò in Corsica mentre a Milano con la morte di Filippo Maria Visconti si apriva una contesa per la successione. In tale situazione il F. ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] ancora alla corrispondenza di Gerberto d’Aurillac, che nel gennaio del 984 prese atto dell’opposizione interna comprendere se l’anziano Pietroaldo preparò una successione nell’una e nell’altra istituzione di cui era responsabile, dal momento che ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] atto: il C. fu inviato secondo alcune fonti alla rocca dei Salimbeni in Valdorcia, secondo altre presso i Malatesta di Rimini. Di sono affatto chiare; la stessa successione degli eventi sfugge ai tentativi di ricostruzione precisa. Secondo il Sercambi ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] la fama di magistrato competente e di manifeste tendenze liberali, proponendolo di fatto per la successione al De legittimata era nuora del guardasigilli e poiché tale atto comportava l'attribuzione di una consistente eredità, la cosa suscitò un ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] per la carica di censore, ricoprì, in successione, quella di savio del Consiglio e di savio cassier. La inquisitore sopra il doge defunto, il 16 ag. 1623: fu l'ultimo atto della sua carriera politica. Ritornato a Venezia dopo una lunga degenza a ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] del pontificato di Paolo V. In un atto notarile del 28 gennaio 1621 è menzionato con il titolo di referendario comporre la contesa relativa alla successionedi Mantova. Si trattava di una missione difficile, in un momento di tensione fra gli Asburgo ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...