DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] che il 10 marzo 1256 nella cattedrale di Arezzo furono presenti alla stesura dell'atto con cui i ghibellini della città si la questione della successione nell'archipresbiterato veronese, vacante da alcuni anni per la morte di Pietro Colonna, e ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] I), dal quale ereditò la contea di Modica.
La successione gli fu contrastata da Margherita Chiaramonte, unica figlia legittima superstite di Giovanni (II) e di Eleonora di Aragona, ma il C. fece valere contro di lei tanto i diritti che gli derivavano ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] presa della città avvenuta nel 1240 da parte di Azzo (VII).Il primo atto della vita pubblica ferrarese che documenta la partecipazione il F. sostenne con vigore la successionedi Obizzo contro il parere di altri, fra i quali l'arcivescovo Filippo ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] atto a simile, ma ad altri maggiori servizi ancora".
Riconosciute le sue capacità con la nomina, del 4 maggio 1628, di veneziana nelle opere di Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, passim;R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova e del ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] parte della lega con Siena e conquistò il castello di Bolgheri, tenuto dai Della Gherardesca.
Dopo la morte di Enrico V. in Germania scoppiarono conflitti per la sua successione. Gli avversari di re Lotario, che era sostenuto dai Guelfi, elessero nel ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] 'influenza e il sostegno di due illustri membri della famiglia, entrambi, in successione, generali dell'Ordine dei di proprietà dello scrittore apostolico Pietro Chiari. L'atto, sottoscritto il 4 luglio 1491 e conservato presso l'Archivio di Stato di ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] di Marino di assicurare a G. la successione: diversamente da quanto avvenuto in precedenza, alla morte di Giovanni (II), fratello di Gregorio e didi reclutare fedeli anche tra i cittadini di Gaeta per poter affrontare alcuni cambiamenti in atto. ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] Forza d'Agrò, poi trafugata - ispirata alla tavoletta di Antonello di identico soggetto nel Museo nazionale di Reggio Calabria. Lo stesso Bottari riteneva, tuttavia, assai difficile stabilire la successione cronologica delle opere attribuite al G. e ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] all'intervento del duca Ludovico nel conflitto per la successione al Ducato di Milano. Da Torino, il 6 maggio, il D di Savoia, contro il versamento della somma di 1.000 fiorini, l'infeudazione del castello e luogo della Bastia di Carassone. Con atto ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] uso agricolo. Gli sforzi messi in atto rischiarono però di essere vanificati dal crollo dei prezzi di industrializzazione.
Tra i motivi di preoccupazione sorti nell'ultimo decennio dell'Ottocento, vi fu certamente quello di assicurare la successione ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...