PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] . Per la successione fu chiamato a versare il pagamento del solo jus tapeti poiché la tassa di relevio era già atto da decenni. A Napoli, nel 1773 compì lavori di ammodernamento nel palazzo alla Riviera di Chiaia per i quali ottenne un prestito di ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] quello riguardante la successione a Pandolfo Petrucci. Nel momento in cui decise di ritirarsi a vita atto un colpo di Stato preventivo, finalizzato ad abbattere il regime di Borghese ma anche, al contempo, a scongiurare un intervento diretto di ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] vacante il vescovato di Arezzo, fu candidato alla successione con una lettera di raccomandazione della Signoria un atto rogato a Volterra, il G. investì del titolo di conte di Volterra Francesco di Piero Agli (Diplomatico. Riformagioni di Firenze ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] del vescovato del C. è un atto del 1306 con cui egli concedeva al priore di S. Antonio di vestire dell'abito agostiniano due che Ferrara per la successione, di cui approfittarono sia la S. Sede che Venezia, per tentare di impadronirsi stabilmente ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] convocazione di un'Assemblea costituente eletta a suffragio universale nello Stato pontificio. Ultimo atto luglio 1849 sulla nave francese "Scamandre", che toccò in rapida successione i porti di Napoli, La Valletta, Atene e Istanbul. Il 18 agosto il ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] in quel periodo era in atto una piccola ma ferocissima guerra causata dalla controversa successionedi Niccolò ed Orso Orsini, i due figli di Gianfrancesco, ai due feudi di Sorano e Pitigliano. I Farnese di Latera, manovrati dall'abile cardinale ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] più o meno latente che si andava accumulando nella città in relazione alla questione della successione spagnola e della conseguente sorte del Regno di Napoli.
Fin dal 1699 un gruppo di nobili, dalla vita non del tutto esemplare e già protagonisti ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] pontefice assumesse un atteggiamento a lui favorevole riguardo al problema della successione al trono di Napoli. Il sovrano aragonese, in una lettera del 28 agosto al duca di Andria, invitava gli ambasciatori a fare al pontefice "tucto quello honore ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] sue "advocatiae": anche in questo caso la successione era fondata probabilmente sul matrimonio di E. con Matilde.
Dopo la morte dei ". Nel protocollo della pagina abdicationis relativa a quest'atto, fatta redigere in Villaco il 30 nov. 1202 ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] i beni. ottenne per lui la successione nell'ufficio di gran cancelliere, già detenuto dal padre, e dal 1636 lo stipendio di capitano di una compagnia di uomini d'arme. Passato sotto la tutela di un altro zio, Giuseppe Caracciolo, principe ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...