COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] devote ed allo studio di testi religiosi, sotto la guida del teologo senese Volunnio Bandinelli, uomo "più atto a formare un tuttavia, fino alla conclusione della guerra disuccessione spagnola, le richieste di sussidi da parte dell'Impero si ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di Ponchielli aveva reso vacante la cattedra di composizione al conservatorio di Milano e il Bazzini, che ne era direttore dall'82, sollecitò il C. a concorrere per la successione e penetrante preludio al terzo attodi Wally.
La nuova opera Loreley ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] .
La realizzazione della facciata fu l'ultimo attodi un radicale intervento di instauratio della struttura più antica, già avviato il centro, con la successione, peraltro già sperimentata dallo stesso M. in S. Susanna, di lesene e colonne alveolate ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] i motivi: a Napoli erano "massime di cavagliero ... che fusse attodi disonore e di vergogna il non punire un uomo a rete di moderne fortificazioni. Ma il D. evitò accuratamente di schierarsi tra i pretendenti al trono. La guerra disuccessione, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] impongono dunque il socialismo. Accettiamolo; è fare attodi filosofia". Di conseguenza non ci si poteva appagare della del divenire storico, realizzantesi con una successione fatale di rivoluzioni e di reazioni, ciascuna delle quali articolata in ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] 19 nov. 498, dopo due anni di regno, si formarono due partiti per provvedere alla sua successione. Gli uni, più favorevoli a un' attodi sottomissione firmando un accordo in qualità di arciprete di S. Prassede e, in compenso, fu nominato vescovo di ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] successionedi Urbani in anni di crescenti tensioni sociali ed ecclesiali. Di fronte a una grave crisi di rapporti tra imprenditori e sindacati nell'area di Porto Marghera egli cercò più volte di come attodi omaggio o "ex voto" a vantaggio di un ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] famigliari, emanò delle norme che limitavano il diritto disuccessione femminile.
La corte, cui egli diede nuove fastose comici con l'ingrandimento di palazzo Pitti e la costruzione della villa di Poggio Imperiale ad Arcetri, ebbe sotto il suo ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] di una successionedi monologhi e ha sempre arricchito il testo drammatico con inserimenti di testi poetici che suggeriscono alla recitazione di al Convegno di Ivrea del 1967, che voleva essere un attodi riconoscimento se non di fondazione del ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] per concordare un'azione contro l'offensiva curiale e gesuitica in atto, che si esprimeva sul piano e politico e culturale con la un Discorso politico intorno alla futura successione della monarchia di Spagna (edito di recente dal Mastellone), che è ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...