DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] rimanevano aperti, tra cui quello relativo alla successione alla sede di Antiochia.
La rapida e felice soluzione dello era stato estorto "contra canones". Il valore politico di questo atto era chiarissimo. In questo modo Agapito dichiarava, in ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] atto dagli Spagnoli e dall'arciduca Leopoldo nei confronti dei Valtellinesi insorti. Rispetto alla guerra di Gradisca era trascorsa solo una manciata di s.; R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926 ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] in due battute si moltiplicano vertiginosamente - l'autore ammetterà di averne scritte "circa duemila" - escono in rapida successione i romanzi più felici, a testimonianza di un periodo di massimo fervore creativo accompagnato da una prolifica vena ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] unica opera seria, la successionedi arie collegate da recitativi di serio e di faceto consente - segnatamente in alcune arie, nei pezzi d'insieme e nei finali d'atto - una caratterizzazione musicale più raffinata e soprattutto l'introduzione di ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] in base alla quale era assolutamente interdetto prendere decisioni sulla successionedi un pontefice finché questi era in vita.
Dopo la cavati gli occhi e tagliati naso e lingua. L'iniziativa di questo atto deve essere attribuita a G. V, il quale in ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] sapeva delle gravissime considerazioni di ordine politico che imponevano ad Antonio di assicurare la successione al suo casato ed corso di una fastosa cerimonia - si compiva l'atto formale di consegna in mano spagnola.
Da questo istante la vedova di ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] l'espressione di un desiderio per una eventuale successione del Chiari, allora gravemente infermo? Delle sue doti di predicatore il decreti sinodali del 1566: si sarebbe trattato dunque di un atto puramente formale. In effetti, l'unico concilio ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] , indirizzata a B. e al vescovo di Cervia, perché, dopo la rinunzia dell'abate di Nonantola Cirsacco, promuovano l'elezione di un nuovo abate.
I problemi della rinunzia di Cirsacco e della successione del nuovo abate Bonaccorso erano ancora aperti ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] era atto a procreare. D'altra parte quegli che per vincolo di sangue gli era più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso marchese di Montecchio 19 sett. 1572, il pensiero della successione impose ad A. la ricerca di una terza moglie. Fece però prima ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] organizza l'affollata composizione in una successione ordinata di piani spaziali forse debitrice dell'esempio carpaccesco al 1531.
La data di morte del M. può essere posta fra il 6 sett. 1526, giorno in cui testimoniò per un atto notarile, e il 26 ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...