L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] e del cristianesimo liberale, di cui sarebbe stato costretto a prendere atto più tardi nella Germania di disastrose complicazioni. Intere dinastie di monarchi, ripetutamente colpite dal vaiolo, rischiarono di estinguersi e le guerre disuccessione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di sentimento indistinto e di movimento volontario; esse godono, ciascuna a proprio modo, della luce e dell'aria, e mettono in atto in un ordine disuccessione, diciamo che vi è causalità. Non abbiamo bisogno, per navigare, di conoscere le modalità ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] in cui si è consumato quest'attodi devozione coniugale è fonte non solo di ispirazione, ma anche di guarigione.
La morte dei bambini acquistano un peso notevole; le liti per la successione ereditaria possono creare inimicizie che coinvolgono tutti i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] spiegava il fenomeno della generazione attraverso una successionedi neoformazioni organiche derivanti da una materia indifferenziata de generatione plantarum ex seminibus (1625). L'attodi nascita ufficiale del sistema della preesistenza dei germi ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] ) nell'attodi ricevere da Euresis (ΕΥΡΕCIC: personificazione della scoperta, nel senso di un rinvenimento) una radice di mandragora (fol ma anche raffigurato varie piante disposte in successione alfabetica.
La straordinaria fedeltà del miniatore ai ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] lapsus calami dell'erudito bergamasco, e supporre che l'atto sia da ricercare in un'altra annata dei Memoriali. indizio cronologico sicuro al riguardo (a meno che l'ordine disuccessione delle tre città non abbia un valore preciso, significando che ...
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In medicina, successionedi movimenti oscillatori più o meno rapidi e per lo più ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni [...] ampie scosse. Il t. fisiologicamente accompagna ogni atto motorio, raramente interferendo con la normale attività; diviene quelle extrapiramidali e un t. intenzionale, che interviene nel corso di movimenti volontari e che per lo più è riferibile a ...
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Chimica
Per i composti chimici ➔ compósto di coordinazióne.
Linguistica
Collocazione su uno stesso piano di più elementi nella proposizione o di più proposizioni nel periodo. Nella c. i rapporti possono [...] del sistema nervoso centrale che, controllando la misura, la direzione, e la successione dei singoli movimenti elementari, garantisce l’effetto utile dell’atto motorio complesso. Per questa funzione hanno importanza la sensibilità profonda (muscolare ...
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Disturbo neurologico da lesione cerebellare, consistente nell’incapacità di associare e coordinare nella loro giusta successione i diversi movimenti elementari di cui è composto un atto volontario.
Si [...] distingue una piccola a., che si manifesta soprattutto nei movimenti degli arti, e una grande a., che si manifesta nella deambulazione, la quale diviene barcollante come quella degli ubriachi. Si può ...
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Disturbo per cui un malato, pur essendo indenne da paralisi, da atassia o da demenza, è incapace di eseguire movimenti che tendano a un preciso scopo. Nell’a. ideativa, è colpita la successione dei singoli [...] movimenti costituenti l’atto complesso. Nell’a. ideo-motoria il disturbo è a carico del singolo movimento elementare. La patogenesi dell’a. non è ancora ben chiarita. ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...