GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di una volontà di non ostacolare pregiudizialmente i processi in atto, restava però tutto nell'ambito di un modello non certo avanzato di la corte di Napoli in vista della probabile, imminente successione al ricchissimo arcivescovado di Palermo. ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] successione, ma l'impossibilità didi vedere finalmente sopite le aspre contese cittadine.
A Milano, come si è detto, fu attivo il predicatore Pietro da Verona; analoghi interventi volti a inserire norme statutarie antiereticali furono messi in atto ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] partecipazione determinante di G., matrimonio che rappresentava una minaccia per la successionedi Enrico I. di Roma. In qualità di legato pontificio, G., insieme con il cardinale prete di S. Anastasia, tenne sinodi a Piacenza e Pavia, emise un atto ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] raccontare i prodigi e i miracoli che scandiscono in successione gli ultimi momenti di Tommaso, la sua morte e la traslazione del tempo all'atto dell'istruzione del processo, ma G. aveva potuto apprendere direttamente da lui o per il tramite di altri ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] . Mentre proprio l'esatta successione cronologica delle due serie di testimonianze, i contatti con riferisce come ultimo documento di B. (Schwartz, Ganzer) contiene soltanto il ricordo di un precedente atto del vescovo di Reggio alla presenza della ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] e aprendo una grossa questione per la successione), il F., rimasto presto orfano di padre, fu dalla madre inviato a studiare che ad ogni vampata rivoluzionaria Roma traducesse in atto la minaccia ricorrente di spostare la legazione a Faenza, misura, ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] negli anni del suo episcopato consentirono alla famiglia del M. di affrontare con successo, pochi mesi dopo, la prova più difficile per ogni regime signorile o criptosignorile, quella della successione.
Il M. morì infatti a Brescia il 16 ott. 1308 ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] dopo la morte di Romualdo, rendeva grave il problema della successione in quanto veniva a mancare chi, alla morte di Arechi, potesse quale troviamo il nome di D.: si tratta del "privilegiurn concessionis" del novembre del 795, atto con cui D., " ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] Roma, dove forse si proponeva di seguire meglio un contenzioso in atto tra la diocesi e l'abate del monastero di S. Nicola, contenzioso su che aveva trovato un terreno di espressione nello scontro sulla successione al Ducato di Jülich-Kleve; su tale ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] stesso anno, lasciando allo zio una pensione di 2.400 scudi sulle entrate.
L'atto più importante dei primi anni del suo assicurare ad altri suoi nipoti, Tommaso e Clemente, la successione nel vescovato di Béziers e nelle sue due abbazie.
Morì a Roma ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...