BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] il B. alla carica di gonfaioniere di giustizia, affidandogli così esplicitamente la successionedi Sante. Il matrimonio con poi diventa facile leggere in ogni atto del governo del B. la preoccupazione di consolidare contro i notabili bolognesi la ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] collettori", come si segnalava in un atto ufficiale del 1241 (Peri, 1978, p. 157). Di fatto, fisco e guerra procedevano la successione, alcune comunità disconoscevano sia l'autorità di Manfredi che di Pietro Ruffo, il quale tentò di stabilire ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] al-Azhar - non ha impedito ai talebani di porre in atto il loro proposito iconoclasta. Anche la grande successivo fu assassinato durante una partita di caccia.
Ne prese il posto, dopo una contrastata successione, Aman Ullah, che proclamò la ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] la fedeltà dei Gonzaga limitandone la forza.
Preso atto della posizione spagnola e sostenuto tuttavia da quella alleanza avvenuta il 26 apr. 1587, fugava i timori sulla successione al Ducato di Mantova e del Monferrato.
Già da qualche anno G. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] successione al trono si apre una disputa tra il carolingio Luigi V, figlio di Luigi IV, e Ugo Capeto. Dopo un anno di regno diatto ufficiale più importante del pontificato di Silvestro II. Dal canto suo Ottone III rientra in Italia nel tentativo di ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] Alla richiesta di chiarimenti fa seguire, come una sorta di contropartita, una relazione sulla controversia dottrinale in atto a due "codices" altro non sono che una indistinta successionedi rettangolini e lineette. L'iscrizione, una delle più ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] marciano li avrebbe colti nella Padania, dove con rapida successione, nel giro di pochi anni, i suoi confini giunsero sino alla cerchia che non voleva avallare un tardo calcolato atto riparatorio da parte di quel potere che le aveva incarcerato, ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] quattro concili; al contrario, tutto fu messo in atto affinché l'insegnamento saldo dei quattro concili persistesse con di Milano e di Aquileia già prima che P. salisse al soglio pontificio. Nel 552-553 la successione del vescovo Dazio di Milano ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] i protestanti: un atto che costituiva un pesante condizionamento delle prerogative romane. Di qui gli sforzi dell . 1585, con la quale si privava Enrico di Navarra di ogni titolo escludendolo dalla successione al trono. In seguito Sisto V fu però ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Augusti". Non va poi trascurato il particolare che la basilica di S. Agnese nell'autunno del 368 fu l'ultimo presidio dei partigiani di Ursino - che rivendicavano per il proprio leader la successione legittima a L. - e che proprio qui venne a ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...