Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] dei principi riunita a Norimberga nel 1211, né un attodi elezione convincente per i contemporanei, bensì una successionedi promesse di obbedienza e il contemporaneo rifiuto dell'obbedienza nei confronti di Ottone IV. In questo scenario la battaglia ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e il 1874, quando egli fu investito in rapida successione della vicepresidenza e della presidenza del consiglio stesso. Sotto milanese a lui vicino l'attodi morte della Camera alta -, la consuetudine di vecchia data di far blocco compatto contro le ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] luglio il solenne attodi adozione. Ma, resosi conto della instabilità della situazione e preoccupato dalle notizie spagnole, di cui si dalla Spagna, per abilitarlo alla successione del Regno. In cambio di quel riconoscimento, nel Parlamento venne ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] ne riconosce l'appartenenza al Dominio della Chiesa. Con questo atto solenne l'appena incoronato re dei Romani, ancora preso dai disordini per la successione al trono, conferma di fatto l'analoga larghissima promissione prestata già da Ottone IV nel ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] parte alla dieta che sanciva importanti decisioni riguardo alla reggenza e all'eventuale successionedi Federico. Nel giugno fu teste di un atto imperiale rilasciato a Brindisi, dopo di che si imbarcò con il sovrano per la Palestina e rimase al suo ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] a Luigi XIV e si faceva sostenitore della necessità di distogliere l'attenzione degli Imperiali dall'Italia illudendoli sull'apertura della successionedi Spagna.
Durante la guerra disuccessione spagnola l'attività del F. sembrò invece limitarsi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] dell’imperatore svevo? La Sicilia era, all’atto della riconquista, popolata di Saraceni:
E comecché questi, essendo già dall’ in materia di proprietà (diritti di possesso e ordine disuccessione), minori gravami, mentre l’acquisto di nuovi diritti ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di Roberto d'Angiò alla successione al trono di Sicilia contro il nipote Caroberto d'Ungheria. Per ottenere il riconoscimento di detto sopra - di por fine unilateralmente al rapporto mediante un attodi rinuncia al beneficium.
Ma v'è di più: l'avvento ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] attodi omaggio al re di Germania, che vantava una preminenza morale nell'Impero e già aveva ricevuto i giuramenti di Eudi di Francia e di Rodolfo di Medioevo celebrata fuori Roma - metteva al sicuro la successionedi Guido.
Pochi mesi dopo G. era a ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] si rese protagonista di un gravissimo attodi violenza sessuale ai danni del giovane vescovo di Fano Cosimo Gheri, ; Ottavio (duca di Camerino dal 5 novembre 1540) fu risarcito mediante il titolo di duca di Castro e con la successione per sé e per ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...