MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] di 400 fanti e di 250 cavalieri. Nel 1390 tentò ancora invano di occupare Cesena; nello stesso anno si recò a Roma a compiere attodi Alidosi di Imola, i da Polenta di Ravenna e il M.).
La guerra riprese nel 1394, quando la successionedi Niccolò ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] falsificata nel XVIII secolo (cfr. Chiriatti), correda la successione sopra esposta con altri dati dei quali non terremo Tra le donne, la vedova del G., Clementia, ottenne come attodi grazia una pensione annua per il suo mantenimento. Era ancora in ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] , Doria, Gentile, Lomellini).
Quando con atto notarile del 28 settembre 1755 Giovan Francesco, di una serie disuccessioni ereditarie di grande splendore (non senza qualche contestazione e complicazione legale): oltre alla proprietà di immobili e di ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] dalla corruzione e dalla violenza, dove la Repubblica tentava di porre in atto provvedimenti volti a risollevare l'economia e la pace generale in Terraferma, in occasione della guerra disuccessione austriaca. Aveva quasi settantacinque anni, buona ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] ottenne che fosse riconosciuto per investitura papale il diritto disuccessione nella contea e nel vicariato di Ottaviano, ancora bambino, che Federico contava di manovrare a proprio piacimento nella veste di tutore naturale. Il 2 ott. 1477 i sudditi ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] Fiorentini. Il 1° settembre la città di Perugia riconobbe con pubblico atto i suoi meriti risarcendolo dei danni provocatigli 275 della Biblioteca Angelica di Roma (cc. 162v-163).
Un suo parere in tema disuccessione ab intestato è citato da ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] , che non amava Cesare, in un primo momento favorì l'E., che inviò a Roma nel 1591 con la missione principale di rinnovare l'attodi vassallaggio al papa e di ottenere la successione per se stesso; doveva inoltre chiedere la promozione al cardinalato ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] contrariata da questo atto arbitrario del C., ingiungeva alla città di Gaeta di consegnare i fortilizi nelle mani di Guido Torelli, d'Aragona per sé e per i suoi eredi i diritti disuccessione nella contea e negli altri feudi del Regno. Il C. ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] successione: il diacono Simmaco, sardo d'origine, assai vicino ai circoli più fedeli alle tradizioni di Roma, proposto dagli ortodossi; e l'archipresbitero di S. Prassede, Celio Lorenzo, di L'attodi accusa fu seguito dalla richiesta formale di un ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] in successione a Domenico Grimani e riuscì eletto nel novembre 1388 fra sette concorrenti, suscitando il forte risentimento di Pietro Conte, cancelarius camere Crete, che in seguito cercò di diffamarlo. Il 12 dic. 1388 il D. rogò a Venezia l'attodi ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...