Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] il nuovo titolo di Gregorio VII e la riforma della Chiesa nel secolo XI. Il titolo era una presa d’atto che il papato contributi, il loro inserimento in un organico disegno, la loro successione e articolazione in sezioni, i diversi titoli» (p. 6), ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] un atto rogato a Ferrara e più volte confermato e ritoccato negli anni successivi. La morte di Marsilio, nel 1384, evitò forse più feroci scontri, visto che il figlio Nolfo, avuto dalla moglie Agnese di Castelbarco, fu escluso dalla successione al ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Palermo Ugo.
Su diversi fronti la situazione di G. si rivelò subito irta di difficoltà. In primo luogo la successione manu se dextera mutilatum" (p. 47), dovette prendere atto della momentanea supremazia dei rivoltosi, dimostrando un buon fiuto ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] corte pontificia, come l'agente di Luigi XIV Atto Melani, ed ebbe una parte di primo piano nelle trattative, che la questione della successione, a risolvere la quale in un senso favorevole alla S. Sede, con la scelta cioè di un candidato cattolico, ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] delicati incarichi. Nel 1291 il M. firmò a Messina l'atto con cui Giacomo II, prima di lasciare la Sicilia per essere incoronato re d'Aragona, disponeva la successione nei Regni di Aragona e di Sicilia. Nello stesso anno, il re ordinò agli ufficiali ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] di critica letteraria e Rivelazioni storiche intorno ad Ugo Foscolo. Lettere e documenti tratti dal R. Archivio in Milano, apparsi in rapida successione marcata coloritura. E ugualmente, quando, all'atto della fusione della Vita nuova con il Preludio ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] disposizioni affinché venissero messe in atto o per rispondere alle richieste di chiarimenti che i vari funzionari generale e dei chierici"). Infine, quando si trattava di registrare in successione due o più lettere dello stesso tenore che venivano ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] del suo pontificato, all'atto della sua consacrazione non consentirono di chiedere l'approvazione preliminare dell di escluderlo dalla successione episcopale. Onorato affermava di aver impedito a Natale di donare a suoi familiari alcuni vasi di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] re di Castiglia. Lasciata Napoli alla volta di Barcellona, l'Aragonese pose in atto una violenta rappresaglia ai danni di una chiara posizione di offesa e di contrasto, pareva impegnato negli intrighi per la successione e conduceva preoccupanti ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e monarchico (De Felice, 1966).
Al momento delle dimissioni di Casati, dopo la svolta autoritaria del 3 genn. 1925, anche il G. lasciava il ministero: Gentile lo indicò allora a Mussolini per la successione, ma il duce lo giudicò incerto e ripiegò su ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...