DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] con Federico Gonzaga per la successione nel Marchesato.
Al D. fu affidata una delicata e difficile missione quando, il 1º ott. 1479, venne inviato ambasciatore presso il duca di Milano. Il fluttuare dei rapporti di potenza tra gli Stati italiani ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] civile presso quella università per lo stipendio di 1.000 marchesani annui (atto notarile, in Scalvanti, pp. 27 s nella seconda esamina la possibilità per gli illegittimi di essere chiamati alla successione dei genitori; nella terza illustra i modi ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] . stesso si attribuisce nell'atto col quale il 5 marzo 1457nominava il podestà di Viterbo: Arch. Com. di Viterbo, Riformanze, vol. del papa di riconoscere il diritto alla successione al trono di Napoli di Ferrante, figlio illegittimo di Alfonso, ma ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] preventivamente rimesso in auge le antiche disposizioni di papa Simmaco, secondo cui era vietato, pena la scomunica, di prendere qualsiasi decisione in merito alla successione durante la vita di un papa. Gregorio V poteva contare sull'appoggio ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] infiltrazioni protestanti era in atto una ripresa del cattolicesimo, iniziata vent'anni prima durante la nunziatura di un cugino del L eletto, con incalzante successione, a un'altra ambasceria, stavolta nella prestigiosa corte di Francia (21 luglio ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] sua successione imperiale, pur da Roma discussa e contestata - che egli s'imponga con tutto quel prestigio atto "ad per puntare - schivando la successione dell'eletto Daniele Barbaro - alla nomina d'una figura di suo totale gradimento. Un suggerimento ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] avvenuta per l'estinguersi degli aventi diritto alla successione feudale degli Acquaviva d'Atri (1757), questo atteso; il D. rifiutò inoltre di versare la "cautela" di 5.000 ducati all'atto dell'assunzione dell'incarico in garanzia patrimoniale ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] maggio dell'872 e relativi alla doppia successionedi Lotario II e di Ludovico Ii; è meno probabile infatti che la moglie nell'881 (ibid.).
D'altro canto la presenza di E. in un atto del 901 (ibid.) non implica necessariamente che ella fosse ancora ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] catastale intestata in origine al nonno Bartolino di Clementolo, significa - come èassai verosimile - un'avvenuta successione al padre. Morto comunque egli era sicuramente prima del 27 nov. 1416, data dì un atto che riguarda la madre del B., Caterina ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] dalla rocca di Massa, destinò il C. alla successione. Dimessa ormai l'intenzione di dedicarsi alla carriera suo protettore al proprio.
Un'opera di convincimento molto intensa mise in atto il C. nei confronti di Camillo Porzio, dopo l'uscita della ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...