DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] l'opposizione alla successionedi Ferdinando il D. si schierò dalla parte di Giovanni d'Angiò, duca di Calabria, che nell sul piano privato gli interessi del conte andarono precipitando. Con un atto del 22 sett. 1494 donava al cognato, Alain d'Albret ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] giovane Lorenzo di Piero, da due anni assurto a capo del "reggimento", decise di riaprire quale atto dimostrativo la filiale a compensare con la ricerca di nuovi alleati il suo difetto di legittimità nella successione. Quale ambasciatore a Ferrara fu ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] "ad lecturam extraordinariam Digesti Novi et Infortiati"; da un atto del 22 ott. 1439 risulta che in quella data il di guida per il "buon governo" di uno Stato. Il G. considera, in successione, quelli che ritiene evidentemente gli aspetti di ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] lasciare le sue cariche, piuttosto che accettare un atto lesivo dei diritti del potere civile.
Per discusso il problema della futura successione al trono del Regno di Sardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ritenuto compromesso nei ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] , ebbero una svolta decisiva, connessa con i dissensi nati nella famiglia scaligera a proposito di una sua eventuale successione a Cangrande, e con il provvedimento di bando che quei dissensi concluse. L'episodio è noto, in sostanza, solo per gli ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] atto che ricordi il D. in vita. Egli mori probabilmente alla fine dell'estate del 1278, forse vittima dell'epidemia che colpì Napoli: nel mese di alla sua successione. L'intento della raccolta appare, con ogni evidenza, quello di facilitare il ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] marchese di Saluzzo e - sempre sfruttando i dissensi in atto tra le di sua zia Margherita, sorella di Giovanni infante di Castiglia. Venendo meno la successionedi tutti costoro, il Marchesato poteva infine passare nelle mani di Manfredo marchese di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] curia papale già nel 1439 all’atto del concilio di Firenze, per distinguere l’imperator disuccessioni dinastiche e di convergenze matrimoniali fra gruppi dinastici diversi, spostando la rivalità fra i gruppi di potere militare a mero intrigo di ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] da dar loro un vantaggio che permettesse loro di rovesciare per sempre l'avversario e di impadronirsi in modo definitivo del potere. Esso non valse a chiudere la lotta per la successione al trono di Benevento, ma la complicò ulteriormente, acuendo i ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] tale evento e perciò fatto giurare ai baroni siciliani di riconoscere la successionedi Costanza (non si sa se tra questi ci state regolate numerose questioni giuridiche. Innocenzo III confermò quest'atto poco dopo, l'8 ag. 1211. È probabile che ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...