ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] era atto a procreare. D'altra parte quegli che per vincolo di sangue gli era più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso marchese di Montecchio 19 sett. 1572, il pensiero della successione impose ad A. la ricerca di una terza moglie. Fece però prima ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] , tanto da ricorrere per la successionedi G. Gentile, che sosteneva l'investitura a ministro di B. Giuliano, a una personalità però l'imbarazzo di dover fare i conti con un così ingombrante predecessore: "Se ad ogni atto, anche meno importante ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] di Roma. Essi costituivano però soprattutto una violazione di antiche e gelose consuetudini, ed un atto lesivo di interessi degli aspiranti alla successione, l'archidiacono Pasquale. Questi, non appena si erano aggravate le condizioni di C., si era ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] latino e all'attuazione di quelli fu in gran parte subordinata.
Sebbene la sua successione fosse giuridicamente ineccepibile, si sulle finanze sabaude.
In cambio di quanto aveva ricevuto, il 18giugno 1462 C. stipulò un atto con i Savoia nel quale, ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] alla successionedi Filippo Maria Visconti che, con il sostegno di Venezia, di Firenze e, in modo indiretto, del re di il reintegro totale dei condannati. Il 7 luglio 1454, con un atto che era quasi un'abdicazione ai suoi diritti sovrani, L. I ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] preoccupato di assicurarsi la successione. La notorietà della sua famiglia, la parentela con il conte di Gorizia la riconciliazione col quale il patriarca si stava adoperando. Un atto solenne di pacificazione tra i due principi, redatto a Cividale il ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] di rovesciare il governo del padre.
La decisione di Pinamonte di riservare la successione al figlio Tagino, con l'esclusione di con un solenne atto, rinunciò al potere in favore del nipote.
Il giorno stesso della rinuncia di Bardellone fu emanata ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] del Senato, che gli ordinava di andare in Polonia a rallegrarsi con quel re per la successione al trono d'Ungheria. Trascorsi alcuni Repubblica di opporsi all'imperatore, se fosse sceso in Italia, ma esortandolo ad evitare ogni atto che ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] insieme con il fratello Aimone, di osservare la volontà paterna per la successione.
Il breve periodo di soli cinque anni in cui franchigie, secondo la tendenza già pienamente in atto durante il regno di Amedeo V. Nel 1323 confermò infatti le ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] e, soprattutto, per esercitare pressioni su di lui che doveva pronunciarsi in merito alla successione nel Regno. Come si sa, , nel corso della quale venne rogato l'atto relativo a due fatti di notevole importanza per i loro riflessi politici: la ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...