GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] Fiorentini. Il 1° settembre la città di Perugia riconobbe con pubblico atto i suoi meriti risarcendolo dei danni provocatigli 275 della Biblioteca Angelica di Roma (cc. 162v-163).
Un suo parere in tema disuccessione ab intestato è citato da ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] , che non amava Cesare, in un primo momento favorì l'E., che inviò a Roma nel 1591 con la missione principale di rinnovare l'attodi vassallaggio al papa e di ottenere la successione per se stesso; doveva inoltre chiedere la promozione al cardinalato ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] contrariata da questo atto arbitrario del C., ingiungeva alla città di Gaeta di consegnare i fortilizi nelle mani di Guido Torelli, d'Aragona per sé e per i suoi eredi i diritti disuccessione nella contea e negli altri feudi del Regno. Il C. ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] successione: il diacono Simmaco, sardo d'origine, assai vicino ai circoli più fedeli alle tradizioni di Roma, proposto dagli ortodossi; e l'archipresbitero di S. Prassede, Celio Lorenzo, di L'attodi accusa fu seguito dalla richiesta formale di un ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] in successione a Domenico Grimani e riuscì eletto nel novembre 1388 fra sette concorrenti, suscitando il forte risentimento di Pietro Conte, cancelarius camere Crete, che in seguito cercò di diffamarlo. Il 12 dic. 1388 il D. rogò a Venezia l'attodi ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] la giovane regina, da questo momento, firmò ogni suo atto con il titolo di "triste reyna". Si era intanto aperta la lotta per la successione. G., con l'appoggio del popolo, tentò in tutti i modi di imporre sua figlia o suo fratello, il re d'Aragona ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] Infatti, nella difficile successione per la signoria di Ferrara ad Alberto d'Este, morto nel 1393, Azzo d'Este (sostenuto dai Visconti) andava avversando il giovane Nicolò (III) - riconosciuto come signore di fatto all'atto della scomparsa del padre ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] furono travolti dalla guerra disuccessionedi Spagna (1700-14). Responsabile della rovina fu l'ultimo duca di Mantova che, allo gli offrirono una rendita vitalizia di 10.000 fiorini all'anno. Il 26 luglio 1773 firmò un atto con cui rinunciava a ogni ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] ambasciatore alla corte di Vienna. L'incarico era delicato perché era da poco finita la guerra disuccessione, nella quale Genova ott. 1762, l'attodi nascita della riforma gluckiana. Nel contempo promosse il rinnovamento della danza di scena, con l' ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] , dove era il 4 nov. 1420, quando fu testimone di un attodi concessione di un feudo da parte dell'Angiò; ed era ancora lì fosse regolata la successione della casa d'Angiò.
Quando, dopo la conquista di Napoli del 2 giugno 1442 da parte di Alfonso, lo ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...