GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] aquileiese (nell'occasione fu prevista la successione con la nomina a coadiutore di Francesco Barbaro, figlio dell'ambasciatore Marcantonio), c'erano in ballo le nomine del vescovo di Brescia e dell'abate di S. Zeno.
Sospettoso della montante ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] aspirare all'eredità paterna, si levarono a contestarne la successione e ad accampare i loro diritti due altri membri della 1354 anche l'E. sottoscrisse l'atto, con cui i collegati affidavano a Carlo IV il compito di concludere, a loro nome e a ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] non già una concessione, ma un doveroso atto riparatorio - d'attenuare il ritmo di siffatti "arresti". Sono opportuni - ammette di quella per la scomparsa del padre e, insieme, le più vive felicitazioni per la successione.
Consigliere, quindi, di S ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] nonostante l'alleanza con la Francia in atto, sostenevano la necessità di continuare a tenere aperte le trattative con Massimiliano la lotta per la sua successione tra Francesco I e Carlo di Asburgo, Venezia, sollecitata di appoggio da entrambi i ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] un atto rogato a Ferrara e più volte confermato e ritoccato negli anni successivi. La morte di Marsilio, nel 1384, evitò forse più feroci scontri, visto che il figlio Nolfo, avuto dalla moglie Agnese di Castelbarco, fu escluso dalla successione al ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Palermo Ugo.
Su diversi fronti la situazione di G. si rivelò subito irta di difficoltà. In primo luogo la successione manu se dextera mutilatum" (p. 47), dovette prendere atto della momentanea supremazia dei rivoltosi, dimostrando un buon fiuto ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] corte pontificia, come l'agente di Luigi XIV Atto Melani, ed ebbe una parte di primo piano nelle trattative, che la questione della successione, a risolvere la quale in un senso favorevole alla S. Sede, con la scelta cioè di un candidato cattolico, ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] delicati incarichi. Nel 1291 il M. firmò a Messina l'atto con cui Giacomo II, prima di lasciare la Sicilia per essere incoronato re d'Aragona, disponeva la successione nei Regni di Aragona e di Sicilia. Nello stesso anno, il re ordinò agli ufficiali ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] di critica letteraria e Rivelazioni storiche intorno ad Ugo Foscolo. Lettere e documenti tratti dal R. Archivio in Milano, apparsi in rapida successione marcata coloritura. E ugualmente, quando, all'atto della fusione della Vita nuova con il Preludio ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] re di Castiglia. Lasciata Napoli alla volta di Barcellona, l'Aragonese pose in atto una violenta rappresaglia ai danni di una chiara posizione di offesa e di contrasto, pareva impegnato negli intrighi per la successione e conduceva preoccupanti ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...