MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] il M. fece donazione, con apposito atto notarile, di tutti i suoi beni immobili situati successione, nell'aprile 1574, di Francesco I, figlio di Cosimo, che aveva adottato metodi di governo e comportamenti personali più autoritari e aggressivi di ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] Stato di Milano e capitano generale del re, in sostituzione di don Luis de Requesens, trasferito nelle Fiandre: successione oltremodo d'Alburquerque, assunse subito un atteggiamento di resistenza ad ogni atto dell'arcivescovo che sembrasse ledere la ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] dall'A. inviate al duca di Mantova nel luglio e nell'agosto di quell'anno, periodo in cui la malattia di Borso d'Este aveva riacceso la questione della successione al ducato tra Ercole e Nicolò, figlio di LioneHo d'Este, contengono minuti particolari ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] diretta di Costantino, giudice di Cagliari, era estinta e che la successionedi quel giudicato di uno spazio, nella città di Oristano, atto all'edificazione di almeno cento case e botteghe, e, infine, l'obbligo di revocare le concessioni di ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] che i Cocconato parteggiavano per Manfredo di Saluzzo, uno degli aspiranti alla successione, poiché sin dal gennaio precedente il la Chiesa di Vercelli.
Nel gennaio del 1311, dopo essere stato presente ad un altro atto fra il marchese di Monferrato ed ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] suo arrivo a Genova dovette prendere atto dell'avvenuta deposizione e dell'elezione di Raffaele Adorno e ritornò in Corsica mentre a Milano con la morte di Filippo Maria Visconti si apriva una contesa per la successione. In tale situazione il F. ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] atto: il C. fu inviato secondo alcune fonti alla rocca dei Salimbeni in Valdorcia, secondo altre presso i Malatesta di Rimini. Di sono affatto chiare; la stessa successione degli eventi sfugge ai tentativi di ricostruzione precisa. Secondo il Sercambi ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] per la carica di censore, ricoprì, in successione, quella di savio del Consiglio e di savio cassier. La inquisitore sopra il doge defunto, il 16 ag. 1623: fu l'ultimo atto della sua carriera politica. Ritornato a Venezia dopo una lunga degenza a ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] I), dal quale ereditò la contea di Modica.
La successione gli fu contrastata da Margherita Chiaramonte, unica figlia legittima superstite di Giovanni (II) e di Eleonora di Aragona, ma il C. fece valere contro di lei tanto i diritti che gli derivavano ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] presa della città avvenuta nel 1240 da parte di Azzo (VII).Il primo atto della vita pubblica ferrarese che documenta la partecipazione il F. sostenne con vigore la successionedi Obizzo contro il parere di altri, fra i quali l'arcivescovo Filippo ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...