Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Tournon, che, al pari di Medici, si consultava col duca di Toscana sull'imminente successione papale -, venne a conoscenza della morte di le assoluzioni di Pietro Carnesecchi e di Egidio Foscarari erano la dimostrazione dello scontro in atto ai ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] atto simultaneo o di poco precedente la rottura con la chiesa cattolica»44.
Al di là delle dichiarazioni di province e 55 località si costituirono in rapida successione circoli di «Amici di Don Basilio», intorno ai quali nacquero altre associazioni ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] […], conservando ciascun essere con la continuità delle successioni, lo accompagna fino al compimento dell'Universo. cultura pagana per tutti i cristiani, e le motivazioni di tale atto politico sono documentate in uno scritto dello stesso imperatore, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] viene menzionato né a proposito della successione effettiva di Bonifacio, morto nell'ottobre del 532, né per quella di Giovanni II, morto l'8 Anatolio, che avevano consultato Fulgenzio di Ruspe all'atto della pubblicazione dell'editto imperiale. Gli ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare di una svolta di P. ed apostolica, ricevi col mio benedicente saluto il mio supremo atto d'amore [...] ai Cattolici fedeli e militanti, ai giovani, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di prova dell’origine umana della Chiesa gerarchica, ossia testimonianza e contrario dell’universalità della successione e da un reverenziale amore verso la Chiesa romana, mise in atto la disposizione divina circa il primato dei pontefici romani e l ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] sei formule, dette āvaśyaka, che contengono il voto di evitare ogni atto riprovevole, la lode dei 24 Tīrthaṃkara (Mahāvīra e . La carica di abate può acquistarsi per decisione di un concilio, per autorità o per successione ereditaria; nell'ordine ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] pantheon olimpio e personificazione del cielo luminoso. La successionedi dinastie divine sembra riflettere le fasi della religione fenomeni naturali o sociali (che in sé costituisce l'atto fondamentale e preliminare della pratica aruspicale), o l' ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] imminente e contrastata successione al trono aragonese-castigliano di Carlo d'Asburgo), dove conobbe il futuro cardinale di Burgos, J rivelarono allora i tentativi da tempo messi in atto dagli esponenti filoasburgici del Collegio cardinalizio, e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...]
Il nuovo sistema istituzionale - già in atto dai pontificati di Pio IV e di Pio V - era destinato a trovare cattolici della famiglia di Borbone e la famiglia di Guisa.
Un'altra fonte di possibili tensioni fu la successione sul trono di Portogallo. Il ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...