Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] implorare da Dio la fine dell'epidemia di peste, sempre narrata da Gregorio di Tours: un attodi forte valore simbolico, capace di coinvolgere l'intera comunità cittadina in una grande azione di rendimento di grazie. I cortei, distinti non su base ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Gallieno non solo fece cessare ogni attodi ostilità verso i cristiani ma ordinò di restituire dovunque alla Chiesa i beni conseguenze. Sul momento comunque la successionedi Bonifacio non implicò difficoltà di sorta, e fu chiamato a succedergli ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] alla quale era stato affidato l'incarico di esaminare la legittimità della successione stabilita da Carlo V a favore del restrizione doveva impedire all'attodi clemenza di produrre i frutti desiderati.
La successiva pacificazione di Gand (5 novembre ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] infine darsi che egli stesso abbia redatto il testo dell'attodi abdicazione che Celestino lesse in concistoro.
Brevissimo, in Napoli B. VIII attribuiva il diritto disuccessione al minorenne figlio di lui Caroberto, non riconoscendo Andrea come ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] che tuttavia, come Gerhoh di Reichersberg, vede anche gli aspetti positivi dell’attodi Costantino23, nei due decenni successivi quanto pauperes, avevano via via creato una storia disuccessione apostolica fondata sulla nota e preesistente ‘leggenda’ ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] imposto dall'imperatore, e non invece nella linea disuccessione legittima che compete ad Ursino. D. immediatamente procede , ostile al monachesimo e a qualsiasi forma di ascetismo. Girolamo, preso attodi questa situazione, nell'agosto del 385 con ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] successione contribuirono a peggiorare ulteriormente i rapporti fra le correnti interne alla Cgil. Il primo fu l’esclusione della sinistra dal governo, avvenuta nel maggio di lavoratori autonomi fosse attodi intollerabile incoerenza rispetto alla ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 1859-60, sulle annessioni. Gli interventi di Pio IX costituiscono un singolare attodi accusa a molti aspetti del Risorgimento. di testi e documenti. La decisione del papa provocò l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] cambiamento furono, da un lato, la successione, nel 757, di Paolo I al fratello Stefano II, con cui l’aristocrazia locale, alla quale essi appartenevano, mise in atto o subì da parte di uno dei gruppi familiari in cui era articolata, forte dell ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] V, egli iniziò a Roma la costruzione di un palazzo cardinalizio accanto alla chiesa titolare di S. Marco e fece coniare una medaglia a memoria dell'attodi fondazione. Si trattava di un corpo di fabbrica a due piani, dalle forme ancora tardomedievali ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...