BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] essere consacrato dal papa.
Dopo questo atto mancano notizie dei rapporti di B. sia con l'imperatore che col la successione l'imperatore, memore indubbiamente della fedeltà di B., a ogni altro candidato doveva preferire proprio un nipote di lui ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] il Centiloquio di A. Pucci, perché i documenti tacciono fino a quando, il 26 apr. 1340, in un atto che riguarda successionedi Nino non indica automaticamente la scomparsa di Andrea. Infatti i documenti del 22 ott. e 17 nov. 1349 parlano di Nino ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] lo si preghi di ritornare sulla sua decisione. Calcolo errato: Mattia ne prende atto, i cortigiani d. [ma 1926], pp. 114 ss.; R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova…, I-II, Mantova 1926, ad vocem; Id., Il Monferrato... dominio gonzaghesco, ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] della successione al ducato di Borgogna e, soprattutto, su quella al ducato di Bretagna. Alla mano di Anna di Bretagna imperiale prendeva atto del suo congedo. Il C. si stabilì allora nella sua diocesi di Concordia, il cui luogo di residenza ordinaria ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] morte di Federico Cesi, si aprì il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò a lui, unico principe di sangue mantenuta riservata per eludere le azioni intimidatorie messe in atto dal padre – che lo avrebbe voluto prelato per ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] aquileiese (nell'occasione fu prevista la successione con la nomina a coadiutore di Francesco Barbaro, figlio dell'ambasciatore Marcantonio), c'erano in ballo le nomine del vescovo di Brescia e dell'abate di S. Zeno.
Sospettoso della montante ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Romano S.I., Romae 1617).
È del 1619 il primo atto della polemica che vide contrapporsi al G. il Galilei e che ultima delle tre comete comparse in successione nella seconda metà del 1618.
Probabilmente nel periodo di sospensione dei corsi, tra la metà ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] aspirare all'eredità paterna, si levarono a contestarne la successione e ad accampare i loro diritti due altri membri della 1354 anche l'E. sottoscrisse l'atto, con cui i collegati affidavano a Carlo IV il compito di concludere, a loro nome e a ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] non già una concessione, ma un doveroso atto riparatorio - d'attenuare il ritmo di siffatti "arresti". Sono opportuni - ammette di quella per la scomparsa del padre e, insieme, le più vive felicitazioni per la successione.
Consigliere, quindi, di S ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] nonostante l'alleanza con la Francia in atto, sostenevano la necessità di continuare a tenere aperte le trattative con Massimiliano la lotta per la sua successione tra Francesco I e Carlo di Asburgo, Venezia, sollecitata di appoggio da entrambi i ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...