COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] giovane canonico di nobile origine, e, sembra, non alieno da avventure galanti. Posta in atto la fuga, alla fine di aprile del legge emanata da Clemente VIII, avrebbe avuto diritto alla successionedi una parte del suoi beni, nel caso fosse stata ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] più celebri cause del tempo: la successione al ducato d'Andria, dopo la morte di Carlo Carafa, aveva creato infiniti problemi di eredità, ed egli vi partecipò sostenendo gli interessi di Emilia Carafa, sorella del padre di Carlo, contro Ettore Carafa ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] pubblico la successionedi due Erizzo nella stessa sede diplomatica può essere spiegata alla luce dell'influenza di cui i ma anche ragioni di opportunità politica, vale a dire il tentativo di porre in atto una sorta di captatio benevolentiae nei ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] il problema della successione alla cattedra episcopale di Gubbio, rimasta vacante per la morte di Giovanni Benci Caruzzi . Però il tentativo di rovesciare il G. fu anche un ulteriore episodio del grande scontro, allora in atto, tra Urbano VI e ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] negli anni del suo episcopato consentirono alla famiglia del M. di affrontare con successo, pochi mesi dopo, la prova più difficile per ogni regime signorile o criptosignorile, quella della successione.
Il M. morì infatti a Brescia il 16 ott. 1308 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] in S. Maria della Mascarella, dedicato a s. Giacomo e sul quale la famiglia Fantuzzi aveva il diritto di patronato (14 luglio 1428). L'atto documenta non solo la presenza del F. in città, ma anche la sua immutata adesione alla fazione dei Bentivoglio ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] , privando così suo figlio della successione, colpì fortemente la regina, che chiese al B. di proseguire i negoziati con grande cura per consuetudine la corte elargiva ai residenti stranieri all'atto del loro rimpatrio. Tornò a Firenze nel gennaio del ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] 1967, per 32 esecutori), costruita come una successionedi campi sonori nettamente differenziati, nella quale compaiono da questo concetto si chiarisce anche l'idea dell'atto compositivo come una libera e pluralistica proiezione delle componenti del ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] dedicato a S. Maria della Consolazione nella chiesa di S. Francesco a Fabriano. Ultimo atto della sua luogotenenza, terminata - come si e. 232v).
Il 12 apr. 1496 Alessandro VI riconobbe la successione a tutte le prebende del D. ai suoi fratelli e ai ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] Pisa a Firenze e a Lucca. Quest'ultima città, preso atto della scelta ghibellina e filopisana compiuta dai nobili versiliesi, nel 1254 la narrazione di G. si concentra sugli eventi familiari e sui fatti storici generali (la successione dei pontificati ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...