FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] Morra, presso Bra. Dopo le lungaggini poste in atto dal governatore di Milano, marchese P. Spinola, e dal Consiglio segreto dei Frichignono conti di Castellengo, Ettore Bonifacio, il F. e Giovanni Antonio ne rivendicarono la successione, come agnati ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] sempre di apporre la sua firma su qualunque atto. La notte del 13 maggio 1610, dopo l'ultimo rifiuto di assoggettarsi di Spagna Filippo IV, dopo la sua successione al trono, del marchesato di Limina, del principato di Roccafiorita e del feudo di ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] 5 aprile 1497, si aprì una difficile successione ereditaria; in assenza del testamento, infatti, questa complessa vicenda e all’atto notarile che regolò la suddivisione 1503. Il 6 marzo 1501 sposò Ippolita di Giovanni Nerli, che gli recò in dote 2000 ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] .
Il motivo di questa improvvisa ribellione va cercato nella decisione di Pinamonte di destinare alla successione il figlio Tagino 'abdicazione.
Il 2 luglio 1299 il B. firmò un solenne atto con il quale rinunciava "de plena et spontanea voluntate" al ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] occupò della lunga e complessa vicenda della successionedi Alfonso, culminata nella devoluzione di Ferrara alla S. Sede. A più La nuova collocazione politica dei Giglioli è confermata da un atto con cui, il 20 ott. 1598, la Camera apostolica ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] era già pronta anche la prima parte della voluminosa Summa di Azone, apparsa con l'insegna di Stefano de Nebiis da Borgofranco e originariamente forse commissionata al de Zerbo e poi passata, per successione, al C. e al de Giorgi. La società durò fin ...
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CAMERATA (Camarata), Andrea
Lionello Puppi
Figlio di Carlo, nacque nel 1712, secondo il necrologio che lo dichiara ottantunenne nel 1793, o nel 1714, secondo il Gattinoni il quale, inoltre, senza però [...] sostanzialmente quel programma grafico limitandosi a pochi ritocchi, all'atto dell'approvazione il 26 luglio 1756, non reca che più dinamica concezione pur avvertibili nella cappella di S. Luca. La successione al Massari nei lavori per la torre ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] successione, avendo già ereditato i beni dello zio Guelfo (III) duca di Carinzia, pretendeva ora di partecipare anche alla divisione, di castello d'Este, infatti, F. nel 1115 compì un atto alla presenza del vescovo padovano Sinibaldo. Tra i due rami ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] qualità di testimone un atto notarile rogato a Venezia il 22 marzo (Ludwig). L'anno seguente l'I. è nominato per la prima e unica volta nel registro delle contribuzioni (Libro delle tanse) della fraglia dei pittori veneziani (Favaro).
La successione ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] il problema della successione con detta scelta. di Costantinopoli, Simeone Moro, già pievano della chiesa di S. Barnaba, otteneva detto primicerato, diventando quindi vicario capitolare della chiesa di Castello e, nel 1291, suo vescovo.
Dall'atto ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...