Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare di una svolta di P. ed apostolica, ricevi col mio benedicente saluto il mio supremo atto d'amore [...] ai Cattolici fedeli e militanti, ai giovani, ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1487.
Il 24 giugno 1489 i Sedici deliberavano di affidargli la lettura degli extraordinari (con atto utilizzato dal Sighinolfi, p. 193 e n. ragionevole (che non coincide necessariamente con una successionedi fasi, distinta nel tempo): la Nova ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] delle guerre antinapoleoniche; e invece a Savigny, messa in atto e sempre rinnovata dalla scienza giuridica. Si scorgeva già l supremi dell'individuo, regolando la proprietà, la successione per causa di morte, l'autonomia contrattuale. La libertà del ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] solo con qualche altro diritto reale di portata e di contenuto inferiore. Il contratto si rivelava come un atto privato, sempre più riconducibile agli amplissimi schemi normativi che lo tutelavano. La successione esaltava al massimo la libertà del ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] e utilizza. Nella storia di Stahl vengono esposte in successione le opere dei seguenti autori di indurre i destinatari all'osservanza o punire l'inosservanza con sanzioni, che vanno dall'annullamento dell'atto antigiuridico alla punizione dell'atto ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] il Testo unico mira soltanto a raccogliere in un unico atto tutto il materiale normativo vigente (sebbene, una volta approvato di decodificazione dimostra la propria implacabile capacità di erosione di spazi prima occupati dal codice. La successione ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] e filiazione, successione, ecc.), i quali, di conseguenza, risultavano titolari di diritti e di doveri di origine religiosa a documenti quali l'Atto finale di Helsinki (1975), ma soprattutto, a partire dal 1989, una serie di dichiarazioni nell'ambito ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] dello stesso anno 1468 è testimonio a un atto degli ufficiali in materia di pegni invenduti. Fu egli stesso, nel l'attribuzione al B. di un'ideale successione al grande Baldo degli Ubaldi, consacrata dalla denominazione di "alter Baldus", o "Baldus ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] : decise pertanto di non dare corso alla protestatio, concepita dal Lancillotti, contro ogni atto imperiale che potesse di Sigismondo Augusto; il suo obiettivo iniziale fu dunque soppiantato dal problema che ora appariva più urgente della successione ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] del cui successo presso studiosi e studenti rende atto la testimonianza di Vespasiano da Bisticci. Solo Filelfo, per invidia, Andrea Alamanni, pone il M. in una successione tutta fiorentina di glorie umanistiche avviata con Francesco Petrarca e con ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...