GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] fu messo in atto nel 1737, quando il G. fece parte della congregazione cardinalizia incaricata di trattare il di Baviera (1742) durante il conflitto per la successione austriaca. Nel marzo del 1746 si interessò poi dei negoziati per la successione ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] a Firenze il 10 giugno.
Il momento politico era assai difficile per le riforme ecclesiastiche in atto in Toscana e per i provvedimenti di ridimensionamento dei conventi. Benché visti con favore dal granduca, gli scolopi incontrarono l'opposizione del ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] si poneva all'imperatore la questione di F., dato che proprio lui lo aveva prescelto per la successione. Scrisse perciò a Roma che messa in atto da Costanzo a danno di Liberio, per quanto sia potuta apparire, agli occhi dei Romani di allora e poi ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] ancora alla corrispondenza di Gerberto d’Aurillac, che nel gennaio del 984 prese atto dell’opposizione interna comprendere se l’anziano Pietroaldo preparò una successione nell’una e nell’altra istituzione di cui era responsabile, dal momento che ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] del pontificato di Paolo V. In un atto notarile del 28 gennaio 1621 è menzionato con il titolo di referendario comporre la contesa relativa alla successionedi Mantova. Si trattava di una missione difficile, in un momento di tensione fra gli Asburgo ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] che il 10 marzo 1256 nella cattedrale di Arezzo furono presenti alla stesura dell'atto con cui i ghibellini della città si la questione della successione nell'archipresbiterato veronese, vacante da alcuni anni per la morte di Pietro Colonna, e ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] de Nomayo", pastore di quella Chiesa dal 1361 al 1385, ma si ha il forte sospetto che la successionedi M. non fosse omise la datazione dell'atto, prima comunque del 31 maggio 1400, perché per quella data il successore di M. promise personalmente ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] omaggio dei vassalli forestieri. L'atto era espressamente diretto contro il marchese di Monferrato al quale Carl0 d' di solidi accordi; nel frattempo la dominazione angioina su Ivrea finì, anche se non si può determinare con precisione la successione ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] vacante il vescovato di Arezzo, fu candidato alla successione con una lettera di raccomandazione della Signoria un atto rogato a Volterra, il G. investì del titolo di conte di Volterra Francesco di Piero Agli (Diplomatico. Riformagioni di Firenze ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] del vescovato del C. è un atto del 1306 con cui egli concedeva al priore di S. Antonio di vestire dell'abito agostiniano due che Ferrara per la successione, di cui approfittarono sia la S. Sede che Venezia, per tentare di impadronirsi stabilmente ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...