DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] per il timore, secondo un cronista, di attacchi padovani; non certo per problemi disuccessione, che infatti non vi furono (fine
Il confronto con le vicende interne di altre famiglie signorili (in potenza o in atto: Carraresi e Caminesi) della Marca ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] con una quarantenne aprisse possibilità disuccessione ad Alessandro, il figlio suo e di Federico. E, in effetti, non accondiscese; ed annullò la decisione d'indirlo a Mantova, nell'atto stesso in cui, nel concistoro del 20 aprile, optò pel rinvio ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] candidasse alla successione la Spagna. Le voci, comunque, di un mutamento della legge disuccessione ai danni dichiarava di assumere "l'esercizio di tutta l'autorità e di tutto il Potere Reale" ma non il "titolo di Re", annullava "qualunque attodi ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Francesco con l'arciduchessa Maria Clementina, ultimo attodi una politica di alleanze con l'Impero asburgico che non era , II, Roma 1986, passim. Utile infine per la successione cronologica degli avvenimenti C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] la successione austriaca consentì d'altra parte alla monarchia sabauda di riassorbire senza gravi scompensi e lacerazioni, anche se non d'esorcizzarli, questi e altri motivi di più acuto contrasto sociale determinati dalle trasformazioni in atto nell ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] favore; mentre lo stesso giorno anche Francesco accettava l'attodi cessione e abdicazione del padre, rinunciando e abdicando anche disuccessione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] atto della lunga tragedia della casa di Valois. Visto che dal matrimonio di Enrico III con Luisa di Vaudémont non erano nati figli, non ci sarebbe stato un erede al trono dalla discendenza diretta di Enrico II. La questione della successione si ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , una commendatizia per l'elettore di Baviera Massimiliano Emanuele; e, nell'attodi congedarlo, gli donò una splendida artistica gonzaghesca. Sballottato dagli eventi, la guerra disuccessione spagnola gli inipedi d'acquistare un qualche credito ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] i titoli di viceré e conestabile del Regno) dalla parte di Luigi III d'Angiò, designato dal papa alla successionedi Napoli. Le , e avevano inviato a Luigi III, a Roma, formale attodi soggezione. Richiamati invano all'obbedienza gli Aquilani, il F. ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] di voler fare in modo che «la strategia disuccessione del regime diatto violento ascrivibile al governo dell’Avana. Al contrario, l’indomani degli attentati dell’11 settembre 2001, Fidel Castro ha dichiarato: «Il loro comportamento verso di ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...