(III, p. 330; App. II, I, p. 185; III, I, p. 96; IV, I, p. 127)
La popolazione angolana è di 9.385.725 ab. (stima 1988), di cui circa il 30% vive in aree urbane (14% nel 1970). Il gruppo etnico più importante [...] qualche progresso grazie a un centinaio di nuovi progetti messi in atto negli anni Ottanta; le cooperative 1979 era morto in ospedale a Mosca il presidente Neto. La successione toccò a uno dei suoi più stretti collaboratori, allora ministro della ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di Francia si inserì rapidamente nella lotta per la successione ed esigette dal papa l'appoggio per la candidatura del fratello Carlo diatto sotto Edoardo I. Nella questione di Aquitania, però, C. V evitò sempre di prendere una posizione precisa e di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Alpi, e il nunzio assistette impotente alle vicende della successione nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 dic. 1627, che ben pontificato, si avviò verso una soluzione politica che prendeva atto del perdurare dell'occupazione francese, I. X esibì ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] papa autorizzò qualche iniziale speranza di composizione dei conflitti in atto nella penisola italiana, i sovrani armi. Morto Massimiliano d'Asburgo, la successionedi suo nipote, con il nome di Carlo V, fu propiziata dalla mobilitazione antifrancese ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] occupato. Il Parlamento insorse contro l'atto del sovrano e rigettò la pace. La morte di Michele ed una vittoria esaltante del Sobieski a Chotin (11 nov. 1673) aprirono a quest'ultimo la via della successione al trono. La sua candidatura, appoggiata ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Caso tipico è la questione di Napoli e della Sicilia, allorché il dominio di Carlo VI vi fu posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo di Borbone, implicato nella guerra che prese pretesto e nome dalla successione polacca. Mentre i Franco-sardi ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] 15 ott. 898.
Non si ha notizia di disordini per la successione. Ma l'incertezza sul mese di inizio dei nuovo pontificato impedisce di stabilire se alla mancanza di notizie corrisponda la realtà di una mancanza anche di contrasti. I cataloghi dei papi ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] conte di Blois, Eudes (Ottone), il quale rivendicava la successione del Regno di Borgogna. Un'incursione di Eudes tracciata la lunga riga che riporta il luogo e la data di redazione dell'atto, con la menzione del nome del diacono bibliotecario.
Nel ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] di Roma. Essi costituivano però soprattutto una violazione di antiche e gelose consuetudini, ed un atto lesivo di interessi degli aspiranti alla successione, l'archidiacono Pasquale. Questi, non appena si erano aggravate le condizioni di C., si era ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dopo la conquista dell'Etiopia, gli parve probabilmente troppo lunga. Quello di cui il D. doveva prendere atto, era la sua condizione di "doppia solitudine, quella di lui cattolico..., e quella di lui politico" (Dalla Torre, p. 167). Nel 1934 ebbe un ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...