Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] cambiamento furono, da un lato, la successione, nel 757, di Paolo I al fratello Stefano II, con cui l’aristocrazia locale, alla quale essi appartenevano, mise in atto o subì da parte di uno dei gruppi familiari in cui era articolata, forte dell ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] (I 1,4) Eusebio afferma di essere felice di sottrarre all’oblio «le successioni, se non di tutti, almeno dei più rinomati sono uniti nel medesimo attodi riconoscere l’unico vero Dio e di respingere gli idoli106, e le anime di entrambi sono scelte ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Senato di Roma5. Un fregio sul lato nord dell’arco di Costantino raffigura l’imperatore seduto nel Foro nell’attodi un comprensibile desiderio di fare il proprio dovere, ma più tardi, nel corso del secolo, una successionedi leggi mostra la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] V, egli iniziò a Roma la costruzione di un palazzo cardinalizio accanto alla chiesa titolare di S. Marco e fece coniare una medaglia a memoria dell'attodi fondazione. Si trattava di un corpo di fabbrica a due piani, dalle forme ancora tardomedievali ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Certo è, in ogni caso, che le scoperte geografiche in atto sin dal XIV sec. a opera soprattutto dei navigatori portoghesi come re del Portogallo, dove si era estinta la linea disuccessione legittima della monarchia. Non riuscì invece ‒ come s'è ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] peso della sua autorità. È un attodi drastica rottura con l’atteggiamento di deferenza del passato. Il 18 ( in Historia, 33 (1984), pp. 79-106, in partic. 80-82.
7 Sulla successione a Diocleziano e Massimiano, cfr. Lact., mort. pers. 18,12-13; 19; ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...]
La presenza del padre, che pur è stato descritto nell'attodi trasmettere precocemente a C. il culto dell'ardimento ed il privilegio imperiale che legittimava la successionedi C. e gli attribuiva il titolo di duca di Firenze; ma sugli altri punti ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] e nonno adottivo nella linea disuccessione imperiale, mina alla base le pretese stesse di regno avanzate da Costantino. È questa, che trova in seguito riscontro nelle epigrafi, che prendono atto della sua supposta parentela con Claudio II. Vi è, ad ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] le palesi differenze in relazione alle rispettive regole disuccessione, ha tuttavia anche per Vogt una dimensione troppo , in occasione della persecuzione dei cristiani messa in atto da Diocleziano, dall’ideologia della sovranità d’epoca tetrarchica ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di Myron C. Taylor, l’inviato personale del presidente Roosevelt. Di fatto, dopo qualche entusiasmo iniziale, il regime dovette prendere atto disegni di ‘successione cattolica’ al fascismo – alla nota offerta di Gedda, cercando in seguito di formulare ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...