Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] una vertenza connessa alla successione vescovile fra il Capitolo della cattedrale e quello di S. Antonino. Così di Luigi IX e di Tebaldo II di Navarra - fattosi crociato nella stessa occasione - in Terrasanta.
Con tale atto il Visconti attestò di ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] di esercitare il commercio. In questa stessa ottica rientrano anche i provvedimenti presi dalla Congregazione per disciplinare gli impieghi dei chierici: preso atto alla successione, perché morì il 27 settembre 1700, precedendo di poco il re di Spagna ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] un inizio cronologico in questo processo di generazione, che resta comunque un atto libero e volontario della dynamis divina il Logos) che permette di dare forma compiuta alla materia, che si organizza così a partire dalla successionedi uno, tre e ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] Apostolica nel periodo in cui essa si trovò a gestire la successione a Enrico VI. Non vi fu invece alcun interesse per laddove ciò non fosse stato sufficiente, si misero in atto le procedure di esclusione. Chi infrangeva o avversava quest'ordine era ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] con il duca Luigi d'Angiò, fratello di Carlo V re di Francia, per la successione al trono. U. nella primavera del 1380 secondo le modalità in atto ai tempi di Innocenzo III. Rifiutò quindi di trattare con Corrado di Wesel, ambasciatore dell'imperatore ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] contro la secolarizzazione già in atto in molti Stati ma anche contro i flebili tentativi di riformare dall'interno la vita si voleva che il papa defunto lo avesse designato alla successione sia perché pareva che la sua candidatura, valendosi del ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] del suo pontificato, all'atto della sua consacrazione non consentirono di chiedere l'approvazione preliminare dell di escluderlo dalla successione episcopale. Onorato affermava di aver impedito a Natale di donare a suoi familiari alcuni vasi di ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] preventivamente rimesso in auge le antiche disposizioni di papa Simmaco, secondo cui era vietato, pena la scomunica, di prendere qualsiasi decisione in merito alla successione durante la vita di un papa. Gregorio V poteva contare sull'appoggio ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] "ad lecturam extraordinariam Digesti Novi et Infortiati"; da un atto del 22 ott. 1439 risulta che in quella data il di guida per il "buon governo" di uno Stato. Il G. considera, in successione, quelli che ritiene evidentemente gli aspetti di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di una volontà di non ostacolare pregiudizialmente i processi in atto, restava però tutto nell'ambito di un modello non certo avanzato di la corte di Napoli in vista della probabile, imminente successione al ricchissimo arcivescovado di Palermo. ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...