Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] non si pronunciava mai sulla questione, ma annullava l'atto che ritenesse abusivo; quanto ai mezzi per ottenere l' appello per abuso in Germania, dove, per la posizione disupremazia sulla Chiesa assunta dagli Stati, soprattutto in seguito alla ...
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BUND Così è detta la confederazione degli stati tedeschi, costituita con l'atto fondamentale dell'8 giugno 1815. Il Deutscher Bund ha i suoi precedenti: 1. nel primo Rheinbund (confederazione del Reno) [...] e l'esercito. L'obbligo di assistenza reciproca degli stati era poi rafforzato dall'attodi Vienna del 15 maggio 1820, che convenzioni di Olmütz (29 novembre 1850) segnarono la ripresa della supremazia austriaca e il ritorno all'antico stato di cose. ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] rispettava la supremaziadi Jahvè, era dai profeti considerato come una ribellione verso di lui e questa denominazione non solo l'omissione della circoncisione, ma anche qualsiasi attodi culto estraneo al rituale prescritto (cfr. Giosuè, XXII, 21 ...
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Con la sua complessa figura, egli (848-899) domina tutta la storia d'Inghilterra dell'alto Medioevo, eccellendo tanto come guerriero, statista e legislatore, quanto come uomo pio e virtuoso, e protettore [...] di querela verso altri, non dovesse farsi ragione se non dopo aver chiesto un attodisupremazia dal Kent era stata religiosa, quella di Northumbria letteraria, quella di Mercia militare. Ora, l'egemonia della monarchia di Wessex fu, per opera di ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] . Costituitasi presto a comune, dovette nel 1180 fare attodi sommissione a Perugia; ma, quasi subito recuperata la sua guelfa, dovette subire la supremazia dell'Impero o quella del Papato, con brevi intervalli di libertà. Niccolò Vitelli, liberatosi ...
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ROBERTO I re di Scozia (Roberto Bruce VIII)
Reginald Francis Treharne
Figlio di Roberto Bruce VII e di Margery contessa di Carrick, nacque nel 1274. Avendo ereditato dalla madre la contea di Carrick [...] Comyn, R. e gli altri nobili fecero attodi sottomissione (febbraio 1304), e R. con altri di Scozia e ritirò ogni pretesa disupremazia alla pace definitiva di Northampton, quando il suo erede, Davide, sposò Giovanna, figlia di Edoardo III. R. morì di ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] fu proclamata l'unione e sanzionata con un solenne attodi sottomissione dell'imperatore e degli altri prelati greci al ingiurie dal popolo e dal clero, i quali piuttosto che la supremazia del papa erano disposti a subire il dominio turco. A capo ...
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Succedette al padre nel 1389; morì nel 1425. Le scialbe cronache del tempo non dànno rilievo alla figura di questo principe, che fu un coscienzioso continuatore della politica già seguita da tre generazioni [...] alla supremazia del khān tataro.
La situazione politica non era facile. Le conquiste di Tamerlano di morte impegnava i suoi eredi in un attodi vassallaggio verso B.
Questa fortunata azione politica parve a un tratto compromessa dall'avanzata di ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] della Chiesa, Cesi fu il luogo maggiore del territorio: costituito, come un attodi Alessandro VI vale a determinare, oltre che da Cesi, dai castelli di Porcaria, Macerino, Purzano, Colle del Campo, Massanano, Citerna, Fiorenzola, Scoppi, Folignano ...
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Primo califfo degli Arabi, suocero di Maometto. Membro di una frazione non molto importante della tribù dei Quraish (Coreish [v.]), non apparteneva all'aristocrazia dominatrice della Mecca, ostile alla [...] sommo merito di non disperare dell'avvenire, e fu riconosciuto, più per generale consenso che per un atto formale di elezione, quale in quasi tutto il mondo musulmano una specie disupremazia sulle confraternite religiose. A questa venerazione non ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...