Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] disupremazia e il suo stato di figlia illegittima, nel 1544 le fu riconosciuto il diritto al trono dopo la morte dei figli legittimi. In forza di all'attodi ristabilire il culto cattolico. Ma il matrimonio (1554) con Filippo principe di Spagna, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dalla volontà autocratica della monarchia: questo il senso della politica antipapale di Enrico VIII che si affermò, in relazione al matrimonio con Anna Bolena, nell’attodisupremazia fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era ...
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Arcivescovo di Canterbury (Church Oakley, Hampshire, 1450 circa - Hackington, presso Canterbury, 1532). Ebbe varî incarichi diplomatici (a Roma, in Fiandra, in Scozia, presso Massimiliano, ecc.); nel 1501 [...] V a Gravelines, ed ebbe ancora incarichi importanti. Fece introdurre nell'Attodisupremazia la clausola, peraltro inefficace, "per quanto lo consente la legge di Cristo"; alla fine assunse un atteggiamento più rigido, protestando contro la nuova ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] nel 1559. Esse stabilirono la revoca delle concessioni di tributi e di possessi fatta da Maria alla Chiesa romana, il rinnovamento dell'AttodiSupremazia e un Attodi Uniformità che imponeva il libro di preghiere adottato sotto Edoardo VI, sia pure ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] Caterina la irritò avendole dichiarato che ira principis mors est e cercando di contentare il re per quanto poteva. Tuttavia fece introdurre nell'Attodisupremazia la clausola, del resto praticamente inefficace, "per quanto lo consente la legge ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] è il sovrano d’Inghilterra, che all’atto dell’incoronazione giura di mantenerne e difenderne la dottrina e l’ reazione cattolica sotto Maria, seguì la controreazione di Elisabetta, con la proclamazione della supremazia regia e i ‘39 articoli’ del ...
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Moro, Tommaso
Forma italianizz. del nome dell’uomo politico e umanista inglese Thomas More (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studi letterari e giuridici a Oxford, M. percorse – sotto Enrico [...] cancelliere del Regno. Ma quando il parlamento, nel 1534, varò l’Attodisupremazia (con il quale la Chiesa d’Inghilterra si staccava da quella di Roma, per consentire a Enrico VIII di divorziare da Caterina d’Aragona e sposare Anna Bolena), M. si ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] ma la sua costituzione distintiva fu sancita dall’AttodiSupremazia del 1534, il quale proclamava il monarca inglese ‘il solo Capo supremo della Chiesa di Inghilterra’. Un successivo AttodiSupremazia, quello del 1559, cambiò il titolo in ‘Supremo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] la Chiesa anglicana non è però figlia della pressione riformatrice della comunità dei credenti o di una rivolta dal basso, bensì di un 'attodisupremazia'. Proprio a questa sua genesi è riconducibile la tensione tra established church e dissent che ...
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Pole, Reginald
Adriano Prosperi
Il vero anche se lungamente inedito fondatore dell’antimachiavellismo fu, per molti aspetti, il lettore più lontano da M. che si potesse incontrare in quella prima metà [...] VII e Carlo V e con il conseguente rigetto papale della richiesta di Enrico VIII. La scelta di campo di P. si compì in seguito all’attodisupremazia con cui Enrico VIII si dichiarò capo della Chiesa inglese. Era in gioco l’unità della Chiesa ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...