Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] mosaico di popoli profondamente diversi l’uno dall’altro. L’unico collante di questo coacervo di popoli ed etnie è la supremazia dell a opera dei comitati agrari. L’ultimo attodi politica interna che istituzionalizza il nuovo potere bolscevico ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] posizione di equilibrio tra casa Rothschild e Crédit mobilier - i due gruppi stranieri che si contendevano la supremazia negli cultura. Il 12 genn. 1874 fu rogato l'attodi donazione al comune di Genova dello splendido Palazzo Rosso con i suoi molti ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Chiesa italiana, i tre oppositori dovettero fare attodi sottomissione alla presenza di Calvino (18 maggio 1558). Ammonito una mediatores et vias ad salutem seminare". E nacque la supremazia della gerarchia sul popolo e nelle comunità cristiane. La ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] così perdeva la supremazia mercantile e militare a favore di Genova e quella di terraferma a favore di Firenze. La città considerata dagli avversari come tradimento, costituì poi il principale attodi accusa contro il conte. È fama inoltre che Firenze ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] spiegarne i motivi: a Napoli erano "massime di cavagliero ... che fusse attodi disonore e di vergogna il non punire un uomo a sé analisi sostenendo, tra l'altro, la supremazia della nobiltà per "virtù" su quella di "stirpe". Che avesse adottato la ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] portarla di propria volontà costituiva attodi pentimento, essere obbligato a sedervi sopra senza cavalcatura era una sorta di gogna dagli Unni. Esso era portatore di tecniche belliche di assoluta supremazia, anche presso l'impero bizantino, ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un attodi autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] nel tentativo di crearsi uno spazio vitale, nella ricerca di uno sbocco al mare e della supremazia sull'Italia considerata da lui che come un attodi ribellione. Questo atteggiamento del re franco ebbe di fatto l'approvazione del pontefice; perciò ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] un artista e nella sua età era per d'Amico un attodi conoscenza ma soprattutto un’attitudine morale. E ‘morale’, il dell’attività critica di d'Amico a sostegno del significato nella musica contro l’astratta supremazia del significante furono: ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] relative al maestro. Una prima menzione si ha in un attodi compravendita datato 2 ottobre 1273 in cui un certo " artista romano - squisitamente campanilistica, mirata a riaffermare la supremazia della scuola toscana su quella romana (Paeseler, 1971 ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] dalle promesse di Cavour, preferivano l'annessione al Regno sardo alla eventualità di una nuova soggezione alla supremazia napoletana.
Garibaldi d'Ischia, G. Postiglione, che aveva compiuto attodi adesione al nuovo regime. Abolì i fondi segreti dei ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...