ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di appropriazione ideale di un apparato significativo, come quello di una corte teocratica, aveva infatti l'ambizione di riproporre il tema della supremazia romano di Cimabue. Il maestro fiorentino compare infatti a R. come testimone in un atto ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] Tale scelta innovativa costituisce il primo atto della costruzione dell’immagine pubblica di Costantino e si esplica in due del dio, assicurandogli l’invincibilità in guerra e la supremazia su tutti i nemici.
Accanto al Sole, divinità tradizionalmente ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] da un largo riconoscimento della sua supremazia artistica nel contesto degli scultori senesi, atto notarile datato 25 maggio 1424, indica che J. ricevette una dote matrimoniale di 350 fiorini d'oro da parte di tale Eufrasia per conto della di ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di cui il M. sarebbe divenuto membro nel 1704).
La morte di Bernini nel 1680 rese ancor più nitida e incontrastata la supremazia e rodato) dell'ambizioso progetto di renovatio Urbis che intese porre in atto nel corso del suo lungo pontificato ...
Leggi Tutto
MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] supremazia assoluta nel contesto napoletano, ma quasi esclusivamente come pittore di pale d'altare. Pur nella penuria di , quando un atto notarile lo dice da poco defunto (p. 368).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] atto, del 1530, sappiamo che il padre, Sebastiano, anch'egli pittore, era originario di Lendinara (od. prov. di Rovigo), e che 'artista non riuscì mai, tuttavia, a svincolarsi dalla supremaziadi Gerolamo da Carpi né raggiunse la forza espressiva del ...
Leggi Tutto
FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] di fondamento è inoltre la pretesa di identificarlo con Franco di Bonavita pinturio, nominato come teste in un attosupremazia della scuola toscana designando Oderisi, ritenuto il maestro di F., discepolo di Cimabue.Numerosi sono stati i tentativi di ...
Leggi Tutto
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...