LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] di uno Stato fantoccio, il controllo del porto di Livorno, utilizzato dagli Inglesi per conservare la supremazia commerciale che abrogava le leggi leopoldine in materia giurisdizionale. L'atto non solo gli attirò il biasimo delle corti straniere, ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] si tratta però d'un attardato intervento sulla questione della supremazia tra il Tasso e l'Ariosto che aveva tanto affaticato la vale come segnalazione della crisi in atto nella situazione culturale napoletana di primo Settecento. Ma, nonostante l ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] persiana (da O. Goldoni), La Novità (il cui II atto è intitolato L'Italiano a Parigi)e, in collaborazione con A di rimediare per il carnevale 1793 agli attacchi della critica contro l'opera italiana e soprattutto contro la immeritevole supremazia ...
Leggi Tutto
FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] Torino sorsero imprese di rilievo quali l'Itala, la SCAT, la SPA, la Lancia. A questa supremazia in campo nazionale Bibl.: Gli atti ufficiali (relazioni di bilancio, verbali di assemblee, atto costitutivo e trasformazioni societarie) dal 1930 ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] legislatura. Il C., sostenitore della supremazia dello Stato, militò nel centro-destra. Di formazione laica, non nascose però affrontare - rivelando esitazione - l'ostruzionismo messo in atto dall'estrema Sinistra. Dopo l'emanazione dei contestati ...
Leggi Tutto
Nome di regno assunto da Shizu (Shenyang 1638 - Pechino 1661), noto anche come Fulin, terzo imperatore della dinastia mancese che prese il nome cinese di Qing: primo a regnare sulla Cina. Succeduto al [...] ), assunse direttamente il potere alla morte di Dorgon (1650). Di salute malferma e scarsa capacità di comando, S. fu influenzato dal potente partito degli eunuchi di palazzo. La supremazia mancese, imposta all'atto della conquista, fu, a partire dal ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Carnesecchi e la riammissione nei loro ruoli di altre personalità cadute in disgrazia sotto Paolo IV erano la dimostrazione dello scontro in atto ai vertici della Curia papale e della supremazia, in quella fase, del partito imperiale, costituito ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] sposato in terze nozze Ugo di Provenza, suocero di Alberico di Roma. Per conservare inalterata la supremazia della sua famiglia, poco prima precisione neppure la data di apertura e la durata: l'unica fonte di cui disponiamo, l'atto pontificio che, in ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] furono ammirevoli la fermezza e la saggezza del vescovo di Roma il quale, una volta che i Bizantini ebbero riconosciuto la supremazia universale e la guida della Chiesa romana in materia di fede, autorizzò con magnanimità gli ortodossi a conservare i ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] la stessa supremazia spirituale dei papi. Fu pertanto compito del C. e del de Vio tentare di dissuadere gli del re di Francia non poté comunque impedire che il C. prendesse atto della generale ostilità dei Tedeschi alla candidatura di Francesco I ...
Leggi Tutto
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...