BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] di lui Giacinto, perché prendessero le difese contro il visitatore e stendessero un memoriale per Madrid. Questo atto fu ragione a volerne difendere la supremazia. D'altra parte il Falletti stava tentando di restituire al Regio Patrimonio le sue ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] e di aver perduto un'eccellente occasione per studiare gli effetti "della cultura della supremazia maschile suo parere l'invidia è messa in atto dalla consapevolezza della bontà dell'oggetto e dalla percezione di essere da esso separati. L'invidia, ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] prese parte alla battaglia di Lepanto, che vide la lega degli stati cristiani infliggere un colpo mortale alla supremazia turca nel mar di un atto notarile; presumibilmente morì poco dopo nella villa di San Casciano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] definitivamente la supremazia del presule nella vita pubblica cittadina. Padrone di fatto di Gubbio, avviò regionale. Però il tentativo di rovesciare il G. fu anche un ulteriore episodio del grande scontro, allora in atto, tra Urbano VI e ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] Galeazzo, riprendendo il disegno dei padre, cercò di imporre la propria supremazia sulla città, il F. quasi certamente lo e sul quale la famiglia Fantuzzi aveva il diritto di patronato (14 luglio 1428). L'atto documenta non solo la presenza del F. in ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] Pantalone, da dove, forse come estremo atto della sua esistenza, fece dono nel 1283 di alcuni immobili al nipote Enrico. Ebbe quattro Padova 1969, pp. 187, 190; G. Caro, Genova e la supremazia nel Mediterraneo (1257-1311), I, Genova 1974, pp. 127, 169 ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] dove, il 20 giugno, aveva ricevuto l'atto formale di sottomissione dei Montefeltro.
Non poté, in di tregua e, uniti, approfittando della situazione di debolezza delle autorità pontificie, tornarono a tentare di imporre nuovamente la loro supremazia ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] a quanto ne sappiamo - si occupò di commercio: da un atto databile intorno al 1230 risulta aver finanziato p. 202; G. Caro, Genova e la supremazia sul Mediterraneo (1257-1311), in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XIV-XV (1974-1975), ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] bolognese rimaneva soggetta a Ravenna a titolo di assoluta dipendenza e, infine, Enrico fu consacrato, il 13 di quello stesso mese, nel rispetto della tradizione e della supremazia ravennate. Risolta la temporanea insubordinazione bolognese, nel ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] atto, del 1530, sappiamo che il padre, Sebastiano, anch'egli pittore, era originario di Lendinara (od. prov. di Rovigo), e che 'artista non riuscì mai, tuttavia, a svincolarsi dalla supremaziadi Gerolamo da Carpi né raggiunse la forza espressiva del ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...