ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un attodi autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] nel tentativo di crearsi uno spazio vitale, nella ricerca di uno sbocco al mare e della supremazia sull'Italia considerata da lui che come un attodi ribellione. Questo atteggiamento del re franco ebbe di fatto l'approvazione del pontefice; perciò ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] dalle promesse di Cavour, preferivano l'annessione al Regno sardo alla eventualità di una nuova soggezione alla supremazia napoletana.
Garibaldi d'Ischia, G. Postiglione, che aveva compiuto attodi adesione al nuovo regime. Abolì i fondi segreti dei ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] trasportato tale questione su un piano disupremazia politica.
Negli anni del pontificato di Giulio II il D. vide anche : ciò fu ritenuto un tentativo di usurpazione dei privilegi dell'Ordine e un atto contrario alla consuetudine; entrò in contrasto ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] . Nello stesso giorno fu firmato l'attodi "intercisa" che assegnava a B. i feudi di Bari e di Rossano, stabilendo il pagamento per due anni, con carattere dotale, di una somma di 200.000 ducati, e anche di una somma di 50.000 ducati come corredo.
Il ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] , madre di Alfonso di Montecchio, di tale matrimonio o non era mai esistito o era andato perduto l'atto autentico. e che l'Italia divenisse nuovamente il campo di battaglia della lotta disupremazia tra Francia e Spagna. Perciò tutte le corti ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] del secolo successivo.
Nell'immediato tuttavia l'attodi unione servì a sostenere il credito di E. IV, mettendone in rilievo la la propria autorità sopra il concilio di Basilea o la propria supremazia a Roma e nel Patrimonio di S. Pietro. Quando poté, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] rottura con il modello legalistico dello Stato di diritto:
Non si intende qui negare la supremazia della legge, che è uno dei , ma da tutti i destinatari: l’applicazione è un attodi volontà con cui viene individualizzata, o posta in concreto la ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] affresco che rappresenta Clemente IV nell'attodi investire Carlo d'Angiò del Regno di Sicilia, Pernes-les-Fontaines, Tour che, con specifico riferimento al problema della supremazia feudale del papa, Giannone avrebbe rilevato polemicamente, ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] del padre in un atto in cui alcuni ecclesiastici rinunziavano ad ogni loro diritto sulla chiesa dei SS. Salvatore e Tommaso di Fassolo. In quello 1123per difendere di fronte al Collegio dei cardinali la posizione disupremaziadi fatto acquisita ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] ormai entrambi miravano a stabilire la propria supremazia su Roma. E, dopo la morte di Giulia, i rapporti tra i due della forza militare. Si trattava di un vero e proprio attodi ribellione, che Cesare decise di compiere dicendo: "Alea iacta est ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...