GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] nel maggio 1423 aveva reso formale attodi omaggio a Luigi III d'Angiò, anch'egli aspirante al trono di Napoli e sostenuto da Martino V volta a riconfermare, in pieno dibattito conciliare, la supremazia dell'autorità pontificia e si presenta come "un' ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] la novità del protagonismo popolare, fino a prendere attodi quanto fosse naturale uno sbocco parlamentare del movimento cattolico62 locali, ma rischiando di far prevalere nella figura del vescovo una supremazia burocratica, a scapito della ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] che il giudaismo ha la capacità di elevare la vita ebraica. La preghiera non è considerata un attodi supplica rivolto a un Dio personale di mitologia del divino contro cui lottarono i profeti ebrei. Roth sostiene anche la supremazia dell'ideale di ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dell’articolo 7 della Costituzione una sorta disupremazia nella gerarchia delle fonti, lasciando del tutto sferrare l’ultimo, definitivo attacco a Maritain con un ufficiale attodi condanna.
Sull’ultimo scorcio del decennio apertosi con l’Humani ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] collettiva, cioè di impegno civile. La Chiesa cattolica, in breve, oltre a (continuare a) pretendere una supremazia sulla vita prospettata come un attodi amicizia, non d’inimicizia, nei confronti delle società liberali. È un’offerta di salvezza che ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] sinodo e ne sottoscrisse le deliberazioni in qualità di arcipresbitero del titolo di S. Prassede (cfr. Lorenzo, antipapa). Nonostante questo attodi sottomissione, dopo poco tempo, S. decise di liquidare l'avversario riuscendo ad allontanarlo, almeno ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] in chiave ecclesiologica, quale manifesto programmatico della supremazia del papato sul neonato impero carolingio. Nella delle chiavi, compare, inoltre, nelle scene di Giudizio Universale nell'attodi introdurre i beati attraverso la porta del ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] che egli con questa precisazione mirava a consacrare la supremaziadi A. non tanto nell'ambito della gerarchia ecclesiastica isuoi padroni, si ribellò, prendendo occa-sione da un attodi violenza compiuto da un valvassore verso un popolano.
Dopo un ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] attodi questa legazione fosse una visita di C. al suo vecchio monastero di Arrouaise, dove consacrò un oratorio fatto erigere da lui in onore di arcivescovo di York e l'arcivescovo di Canterbury per il rifiuto del primo di riconoscere la supremazia ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] si diradò.
La celebrazione del sinodo di Pistoia nel settembre 1786, plateale attodi ribellione del vescovo S. de' Ricci terzo volume): da un lato vi è l'esaltazione della supremazia del papa e del ruolo della Chiesa cattolica civilizzatrice e ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...