I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] diritti facoltativi metagiuridico, e perciò così vasto da abbracciare dgni atto naturale, come il ridere o il mangiare, ecc. Bisogna giungere al Pothier per ritrovare una concezione giuridica dei diritti in esame. Il Pothier riconosce dal carattere ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] non si appropriava i frutti, salvo che all'atto della concessione ne ricevesse facoltà; ma gli scrittori a Venezia specialmente nel sec. XIV, in Rivista ital. per le scienze giuridiche, 1902; id., La società in accomandita semplice, 1903; E. Besta, ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] proprietario. Ma così facendo la ditta ceduta per atto tra vivi viene in realtà modificata. Nel caso lo scopo di tutelare la buona fede dei terzi che stringono rapporti giuridici con i commercianti.
Bibl.: C. Vivante, Trattato di diritto commerciale, ...
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PENSIONE (XXVI p. 692; App. I, p. 925; III, 11, p. 384)
Antonio Troccoli
Con l. 28 ottobre 1970, n. 775, il governo è stato delegato dal Parlamento a disciplinare i procedimenti nei vari settori dell'amministrazione [...] delle forze armate e dei corpi di polizia) all'atto della cessazione del servizio hanno diritto al trattamento di 1967, n. 318, ha precisato vari benefici di carattere giuridico ed economico e in particolare ha ridisciplinato il procedimento di ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] con cui si stabilisce che la nullità dell'atto arrecante benefici economici ai soli lavoratori maschi comporta ss. Per il diritto del lavoro, cfr.: AA.VV., La disciplina giuridica del lavoro femminile. Atti del Convegno di Abano Terme, Milano 1978; M ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] Esso, se ha per oggetto immobili, deve essere fatto per atto pubblico o per scrittura privata sotto pena di nullità (art. . dir. process., 1946, II, p. 22; S. Satta, Sulla natura giuridica del processo di divisione, in Foro it., 1947, I, p. 356; id ...
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VOLONTARIATO
Ester Capuzzo
Per v. s'intende l'attività solidaristica svolta o da strutture organizzative a carattere privatistico, che erogano senza scopo di lucro servizi in campi diversi a favore [...] la quale s'individua nella convenzione lo strumento atto a regolamentare i rapporti tra queste associazioni e L. Menghini, Il lavoro nella legge-quadro sul volontariato, in Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale, 1992, pp. 733 ss.; ...
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Il d. c. costituisce un sistema giuridico complesso che trae vita dai trattati istitutivi delle tre Comunità europee, la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), la Comunità Economica Europea [...] p. 752).
Pur non potendosi riferire a un sistema giuridico omogeneo, l'espressione ''diritto comunitario'', di uso comune, può gli stessi. Tra questi ultimi, merita particolare menzione l'Atto unico europeo, firmato a Lussemburgo il 17 e il 28 ...
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Il cod. civ. del 1865 non aveva accolto alcuno dei principî giuridici generali, ormai elaborati dalla dottrina, concernenti la consuetudine, la sua fisionomia, il suo valore giuridico e le sue applicazioni. [...] della norma medesima, un atto, quindi, che in un certo modo domina e vincola la volontà stessa. Pertanto, la consuetudine sarebbe, nell'ordinamento internazionale come in quello interno, un fatto di produzione giuridica consistente in un processo ...
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Diritto romano. - Il rapporto di comproprietà o condominio è nel diritto romano indicato dall'espressione rem communem habere o rem plurium esse, come il rapporto di proprietà, nel quale vien posta in [...] concetto è regolata tanto la disposizione materiale quanto la disposizione giuridica della cosa comune.
Quanto alla prima, ciascun condomino acquista la proprietà dei frutti iure soli all'atto della separazione, ma pro parte; e così pro parte fa ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...