Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ormai necessario il ricorso a un sistema normativo moderno che desse ai sudditi il senso della totale rispondenza di ogni attogiuridicamente rilevante, che fosse compiuto dal potere o che venisse posto in essere da un privato, a un principio di ...
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Anna Genovese
Abstract
Vengono esaminate le norme del Testo unico della finanza, nonché quelle del codice civile e dei codici di autodisciplina, che si occupano delle società quotate, con particolare [...] “un’azione – un voto” e le azioni a voto multiplo, Quaderno giuridico Consob, 5/2014; AA.VV., Voto maggiorato, voto plurimo e modifiche co. 1, t.u.f. ha rimesso all’atto costitutivo la determinazione del numero dei componenti (comunque non inferiore ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] . Che anche da queste relazioni sia scaturito un dialogo a livello giuridico, e l’interesse alla ‘iustizia’ con cui l’imperatore governava in ». In particolare, con riferimento alla riduzione in atto dei «campi di applicazione dei ‘piani direttivi ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] , Padova, 1979, 19, 26). È del tutto irrilevante il titolo giuridico in forza del quale l'imprenditore dispone dei beni: l'azienda è sulla base di criteri oggettivi, se un determinato atto di disposizione dell'imprenditore sia da qualificare come ...
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Modelli societari. La responsabilita degli amministratori di s.p.a.
Lorenzo Delli Priscoli
Modelli societariLa responsabilità degli amministratori di s.p.a.
Innovando rispetto alla giurisprudenza formatasi [...] vigila…» non solo «sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo », ma anche «sul rispetto dei principi di corretta amministrazione »). Il rispetto delle regole, anche tecniche e non solo giuridiche, di buona gestione è oggi, pertanto, norma di ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] possono venir considerate come forme di soluzione di giochi ripetuti nel tempo e le sanzioni giuridiche rappresentano in questo caso la minaccia messa in atto dalle parti quando viene a mancare la cooperazione. Questo approccio, come si vede, combina ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] codice civile e leggi speciali – volte ad armonizzare i sistemi giuridici degli Stati membri sul fronte della tutela dei consumatori.
Il commerciante, prescriveva all’art. 54 che «se un atto è commerciale per una sola parte, tutti i contraenti sono ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] così: l'atto di prendere per il dito il mediatore simboleggia l'esistenza del matrimonio, mentre l'atto del garante legis" della "Ratio de lege Romana", "Rivista italiana per le scienze giuridiche", 43, 1907, pp. 101-136.
5. Roberto Cessi, Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] e li rende compatti (Tarello 1976, pp. 18-19). In ambito giuridico il riferimento cardine, anche se non in assoluto il primo in ordine Francia tra il 1801 e il 1804. Una presa d’atto che giunge fino ai giorni nostri, quando – anche ipotizzando la ...
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Nicola de Luca
Abstract
Viene esaminata la fattispecie e la disciplina dei titoli di credito in generale, quali documenti rappresentativi di un diritto, non aventi solo funzione di legittimare al suo [...] «trasparente» e debito d’apporto non apparente, secondo atto; nonché Ginevra, e Portale e Ginevra, ove ulteriori ; Ascarelli T., Il problema preliminare dei titoli di credito e la logica giuridica, in Riv. dir. comm., 1956, I, 397; Asquini A., ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...