La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] del waqf, termine arabo che nel linguaggio giuridico indica comunemente le fondazioni pie. I waqf di conservare proprietà di valore immuni da altri interessi, era compiere un atto gradito a Dio e ottenere in questo modo una ricompensa per la vita ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] familiari.
La scelta di fine vita eticamente e giuridicamente più controversa rimane l'eutanasia, che è ritornata scelte di fine vita
Dal punto di vista etico, l'atto eutanasico viene valutato in relazione a due elementi: la presenza ...
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Infortunio
Piero Fucci
Genericamente, il termine infortunio sta a indicare un evento accidentale con effetto lesivo e talora letale. Le cause di infortunio possono dipendere da: energie lesive di ordine [...] Questa esteriorità si configura anche nello 'sforzo' (inteso come atto di forza abnorme e improvviso) che può produrre lesioni a temporanea o permanente
Il quarto elemento tecnico-giuridico dell'infortunio sul lavoro è rappresentato dal requisito ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] 'assoluzione dei nemici più conseguenti di esse. Il B. rinunciava, quíndi, a difendersi sul piano giuridico e, considerando la propria condanna un atto di legittima difesa da parte della borghesia, affidava alla storia la valutazione morale della sua ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] omeopatici aveva di fatto segnato un tacito riconoscimento giuridico dell'esercizio libero della medicina omeopatica. Ne nacquero p. 699), e all'efficacia dei metodi terapeutici messi in atto attribuì l'esiguo numero di decessi e il felice esito di ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] atto di dote del 25 nov. 1488 - ad Andrea Meneghini di Domenico da Siena.
L'identificazione di questo G., medico di origini : difendere la superiorità del sapere medico su quello giuridico. Come l'Historia tripartita scritta da Poggio Bracciolini ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] criminalità. Conferenza letta il 22 giugno 1890 al Circolo giuridico di Napoli, Ivrea 1890; Pazzia e società, Milano 1896.
Fonti e Bibl.: Comune di Fontanarosa, Archivio di stato civile, Atto di nascita e stato di famiglia di P.P.; Archivio di Stato ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...