L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] fede, presentava qualche problema sotto il profilo giuridico. Le organizzazioni del laicato militante non trovavano le distanze dal partito e dal sindacato. Quella messa in atto dalla Santa Sede era una misura contingente, dettata da ragioni di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] annessioni. Gli interventi di Pio IX costituiscono un singolare atto di accusa a molti aspetti del Risorgimento. Il discorso false religioni e debba dare a esse un trattamento giuridico diverso, con speciali privilegi alla religione riconosciuta vera ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] cit., pp. 716-717.
6 A. Ferrari, Lo statuto giuridico delle scuole confessionali in Francia e in Italia: una comparazione di pp. 307-310.
47 In seguito al quadro normativo posto in atto dal nuovo articolo, le regioni sarebbero venute a godere di una ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] cui il papa appena eletto si era rivolto con un atto di rispetto non prescritto da alcuno statuto, e in particolare quando il parlamento italiano si apprestava a legiferare sullo status giuridico delle cosiddette ‘coppie di fatto’ il peso della Cei ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dello Stato e la sua fede si realizzò in un atto di culto esteriore, in genere obbligatorio39.
Eusebio di Cesarea
ecclesiastica su avviso e richiesta della Chiesa. Questa tradizione giuridica romana doveva essere chiara a Bisanzio, alla fine del ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] l'autorità del sacerdote dal potere del principe. Dava atto a Giustiniano di una competenza in ambito teologico il cui organizzazione politica. Venne dato a quest'Italia bizantina un inquadramento giuridico, secondo gli auspici di V. e con il fervido ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e relazione con il divino che si trasforma in atto quotidiano ed eccezionale al tempo stesso14.
Questa relazione , London 1990.
23 A. Maiuri, Sacra privata. Rituali domestici e istituti giuridici in Roma antica, Roma 2012.
24 Svet., Iul. 13.
25 Res ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ancora in Italia una legge-quadro sulla libertà religiosa. La stipula dell’intesa con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il primo è che quella intesa ha dato corpo e forma a un ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] e la finalità dell’insegnamento religioso, pur senza interferire in alcun modo nell’autonoma gestione dei modelli giuridici e didattici in atto nelle diverse nazioni, sono di
« […] capire che l’insegnamento delle religioni e delle credenze non ha un ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] accanto ai genitori, ai nonni e a Paolo VI nell’atto di officiare la sua prima comunione. Egli, con una punta più acuti problemi della lotta al terrorismo sotto i profili giuridici». Egli precisava che tali riunioni, convocate prima del 16 ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...