Rifiuti
Giovanni Mastino
Viene definito rifiuto qualsiasi oggetto o sostanza derivante da attività umana o da cicli naturali di cui il detentore si disfi o debba disfarsi in base alle norme vigenti. [...] reimmettendole successivamente nell'ambiente in forma diversa. Sul piano giuridico il d. legisl. 15 febbraio 1997, nr. da altre frazioni. Particolari accorgimenti devono essere posti in atto nella fase di smaltimento in discarica, che in Italia ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] segnali forti […] d’un modo d’esprimersi che è tutto giuridico» (Fiorelli 1994: 554) e tracce di un «filtraggio attraverso nel Cinquecento, che offriva istruzioni per stilare qualunque tipo di atto e formulari già pronti, applicabili a tutti i casi ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] sfera del diritto, e quindi dello Stato, all’ordinamento giuridico e al potere esecutivo, e quindi sottraendo al potere nel 1649 la colonia cattolica del Maryland promulgò un Atto di tolleranza; nel 1789 l’Assemblea costituente francese proclamò ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la maturità di una civiltà politica tutta in atto, razionale e pragmatica, anche spietata.
Fondamentalmente diverso Duecento, che per il progresso del pensiero teologico, scientifico e giuridico, e per l’interesse verso i filosofi antichi, appare ...
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trasferiménto tecnològico Insieme delle attività svolte dai centri di ricerca finalizzate alla valutazione, alla protezione, al marketing e alla commercializzazione di tecnologie e, più in generale, alla [...] nuovo ruolo per sviluppare una cultura del mercato, mettendo in atto politiche e strumenti operativi che le consentano di porsi al dia origine ad applicazioni industriali.
Dal punto di vista giuridico il brevetto è un titolo mediante il quale viene ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] , ha ricoperto un ruolo importante nell’ambito delle diverse esperienze giuridiche, anche se è solo con l’età moderna che si è nell’ambito dell’esperienza medievale, la lex, quale atto volontario, si contrapponeva alla interpretatio e alla consuetudo. ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] diritto relativo (per es., obbligazioni).
R. di lavoro
R. giuridico che intercorre tra datore di lavoro e chi lo presta in , vengono mantenute le condizioni di miglior favore in atto. Per quanto riguarda la tutela previdenziale e assistenziale ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] in modo espresso o tacito. La rinuncia è un atto irrevocabile con cui la persona offesa manifesta la volontà che per l’ordinamento giuridico italiano è perseguibile d’ufficio (art. 341 c.p.p.).
Richiesta di procedimento. - Atto previsto e ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] fronte a capacità tecniche e rituali, messe in atto sulla base di specifiche competenze da individui (stregoni) la prima volta bruciata sul rogo una strega. La base giuridica di questi processi è stata elaborata dalla filosofia scolastica: poiché l ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] . A questo proposito si adotta il concetto d’interesse, invece di quello di bene, poiché a proposito dei negozi giuridici si presentano in evidenza gli interessi privati, cioè le valutazioni soggettive applicate ai beni. Questi ultimi invece sono in ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...