Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] capace di giudicare come Dio.
Sulla interpretazione delle leggi è lo scritto giuridico di maggior spessore teorico: in esso si riassume la polemica antigiurisprudenziale in atto e si avverte l’eco neppure troppo lontana del pensiero di Montesquieu e ...
Leggi Tutto
Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] e prosperava un atto di ultima volontà... privo d'instituzione d'crede, il quale atto ... sopravvive nel Medioevo X).
Bibl.: P. S. Leicht, in Rivista ital. per le scienze giuridiche, LIV (1947), pp. 276 ss.; A. Checchini, in Università degli studi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] onde mai l’esperienza italiana simili riforme potrebbe suggerire […] Premesso che nessun atto di potere esecutivo in un perfetto sistema di guarentigie giuridiche deve, per ragione alcuna, sfuggire ad un permanente controllo giurisdizionale, è facile ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] guardare, in fin dei conti, lungi dall’essere «l’atto puro di una volontà sfrenata» diretta a «distruggere la scienza , ma coerente con l’obiettivo di definizione di un’identità giuridica nazionale, è infine il volume che Borsari dedica allo studio ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] dello stesso anno.
Nel 1250 B. interviene all'atto mediante il quale dal podestà veniva concessa all'arciprete di VIII, Paris 1935, coll. 721-722; A. Rota, Un fondo giuridico ignorato nell'Archivio di Stato di Roma. I codici dell'Arcispedale del SS ...
Leggi Tutto
Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] cf. l'affresco che rappresenta Clemente IV nell'atto di investire Carlo d'Angiò del Regno di Sicilia e la teoria della sovranità, Milano 19573, s.v.; E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, I, ivi 1962, pp. 94 n., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] complessità – spesso oscura – in cui si forma l’atto volitivo, solo la considerazione di tutti quei fattori che del 1989 aggiornata da R. Bettiol).
Scritti giuridici, 2 voll., Padova 1966.
Scritti giuridici, 1966-1980, Padova 1980.
Gli ultimi scritti ...
Leggi Tutto
Mutamento della qualificazione giuridica del fatto. Il canone jura novit curia
Carlotta Conti
Mutamento della qualificazione giuridica del fattoIl canone iura novit curia
La materia della riqualificazione [...] consente al giudice di «dare al fatto una definizione giuridica diversa da quella enunciata nell’imputazione» direttamente in sentenza inedito, giacché i conditores già ne avevano preso atto in sede di Relazione al progetto preliminare del codice ...
Leggi Tutto
CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] licenza liceale il 16 luglio 1889), e s'iscrisse alla facoltà giuridica di Roma, ove si laureò nel 1893. Nel 1891 perse il Bologna 1903, poi in Saggi cit.) è stata considerata l'atto di nascita della modem "scienza del diritto processuale" italiana; ...
Leggi Tutto
I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] segnali forti […] d’un modo d’esprimersi che è tutto giuridico» (Fiorelli 1994: 554) e tracce di un «filtraggio attraverso nel Cinquecento, che offriva istruzioni per stilare qualunque tipo di atto e formulari già pronti, applicabili a tutti i casi ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...