PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] ad es., si dice che la proprietà si acquista con i mezzi giuridici appositi e non con i semplici patti (nudis pactis), sotto il qualche modo gli effetti normali; il che può avvenire all'atto stesso del contratto (in continenti), nel qual caso la ...
Leggi Tutto
È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] modificabile dopo la celebrazione del matrimonio, è cioè un negozio giuridico bilaterale o trilaterale a seconda che intervenga soltanto fra la se non ne è stato stabilito l'obbligo nell'atto di costituzione dotale.
Mentre il terzo che ha costituito ...
Leggi Tutto
I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] diritti facoltativi metagiuridico, e perciò così vasto da abbracciare dgni atto naturale, come il ridere o il mangiare, ecc. Bisogna giungere al Pothier per ritrovare una concezione giuridica dei diritti in esame. Il Pothier riconosce dal carattere ...
Leggi Tutto
Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] proprietario. Ma così facendo la ditta ceduta per atto tra vivi viene in realtà modificata. Nel caso lo scopo di tutelare la buona fede dei terzi che stringono rapporti giuridici con i commercianti.
Bibl.: C. Vivante, Trattato di diritto commerciale, ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] con cui si stabilisce che la nullità dell'atto arrecante benefici economici ai soli lavoratori maschi comporta ss. Per il diritto del lavoro, cfr.: AA.VV., La disciplina giuridica del lavoro femminile. Atti del Convegno di Abano Terme, Milano 1978; M ...
Leggi Tutto
Il cod. civ. del 1865 non aveva accolto alcuno dei principî giuridici generali, ormai elaborati dalla dottrina, concernenti la consuetudine, la sua fisionomia, il suo valore giuridico e le sue applicazioni. [...] della norma medesima, un atto, quindi, che in un certo modo domina e vincola la volontà stessa. Pertanto, la consuetudine sarebbe, nell'ordinamento internazionale come in quello interno, un fatto di produzione giuridica consistente in un processo ...
Leggi Tutto
La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] il nostro ordinamento positivo), si dirà che l'ordine giuridico prevede tutti i conflitti possibili e per tutti stabilisce il trovino tra loro l'accordo e così compongano la lite. Questo atto è ciò che prende, nell'uso comune, il nome di componimento ...
Leggi Tutto
. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca [...] la questione ai rapporti fra il tempo e i fenomeni giuridici, non si può non condividere l'opinione già esposta, di transazione si può parlare; o è infondata, e allora l'atto di ricognizione, da parte di chi non ha alcun diritto o aspettativa ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] tale non era preso in considerazione dal diritto, nel senso che qualunque atto, lecito o illecito, compiuto a suo danno o a suo favore era fuori della sfera giuridica: lo straniero non aveva azione per reclamare giustizia dai tribunali romani. Questa ...
Leggi Tutto
Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] fra i due soggetti e che, senza essere causa giuridica atta a giustificare lo spostamento patrimoniale, ne sia limite nella stessa misura del vantaggio patrimoniale conseguito con l'atto illecito.
Bibl.: C. Stoïcesco, De l'enrichissement sans cause ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...